giovedì 19 dicembre 2013

Votate, votate, votate!

Tutte le classi della nostra scuola hanno aderito al concorso sugli alberi di Natale organizzato dalla libreria PeregoLibri.

Per designare l'albero più bello è necessario dare il proprio "Mi piace" alla foto dell'albero pubblicata sulla loro pagina Facebook.

Cliccate queste foto, così raggiungerete direttamente la pagina del voto. Eseguite il login con i vostri dati e votateci!

Vorremmo tanto vincere i materiali didattici messi in palio.

Votate tutti i nostri alberi e fate votare parenti, amici, colleghi ... contatti!

Ecco le foto dei nostri alberi: (i link sono quasi tutti attivati)

Votate numerosi: alcuni altri hanno già superato il traguardo dei 100 "Mi piace!

Classe 1 - "UN NATALE A COLORI"

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Classe 2

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Classe 3 - Albero “Quel lieve tuo candor”
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Classe 4 A

vota

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Classe 4 B - Albero 4all


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Classe 5   

Cliccate queste foto, così raggiungerete direttamente la pagina del voto. Eseguite il login con i vostri dati e votateci!
Vorremmo vincere i materiali didattici messi in palio.  Votate tutti i nostri alberi e fate votare parenti, amici, colleghi ... contatti!

Aula 3.0

In un recente articolo è stato presentato un progetto per un'aula 3.0.
Sarebbe una grande innovazione! A parte i materiali (tutto cartone riciclato e riciclabile, ma quanto durerebbe) e i costi (ben due LIM, quanto sarebbero contenti i miei alunni) è poi così diversa dalla mia attuale classe?




Cosa dirà il responsabile della sicurezza, che teorizza un'aula con i quartieri di una volta?

domenica 15 dicembre 2013

Un po' di marcia indietro?!

Pochi giorni fa, è apparsa sulle pagine di VanityFair una intervista a Francesca Tricomi, a seguito di una sua lettera

«Dobbiamo ricominciare a dare ragione alla maestra»

E' certo che non sempre gli adulti, e le maestre sono comprese, hanno ragione. Ma oggi molti genitori tendono a darla sempre vinta ai bambini. I bambini vanno ascoltati, vanno capite le loro affermazioni, i loro piccoli e grandi problemi, vanno rassicurati e amati senza condizioni. vanno però educati a capire gli altri, a mettersi nei loro panni. La maestra, alle prese con una classe molto numerosa, con molti problemi di apprendimento e di comportamento, può essere esausta e meno comprensiva. Non per questo deve essere messa in croce.
Quando in una classe, i genitori trasmettono senso di responsabilità ai loro figli, con l'esempio, non con parole vuote, tutto fila più liscio. Maestra e genitori sono sereni, i bambini sono tranquilli: le direttive di casa sono uguali a quelle di scuola. Non c'è stacco. Si lavora seriamente, rispettando gli altri, adulti e bambini!
Parola di maestra!

venerdì 13 dicembre 2013

Un e-book per la didattica in formato e-pub

Il testo precedente è visualizzabile in scribd su pc ed è scaricabile in formato pdf.
Per la lettura su tablet, però, ho salvato la versione e-pub3, cioè quella che mantiene i contenuti multimediali.
Gli utenti registrati possono accedere ad epubeditor e cercare il file, per gli altri metto questo link

http://www.magicscroll.net/#reader;md5=5993b6ae796c0a97396940a3fa40b7c6

Dal sito, senza necessità di registrazione, si può accedere alla pagina del mio e-book, visualizzarlo on-line (anche da pc) e scaricarlo tramite l'icona con la graffetta (ultima in basso nella colonna a sinistra).

Il sito http://www.magicscroll.net/ permette di caricare i propri ePub, anche senza registrazione :-)  e di visualizzarli tramite link.

giovedì 12 dicembre 2013

Un e-book per scienze

Nell'ambito del MOOC sugli e-book, organizzato dal Politecnico di Milano, ho realizzato come "compito" questa raccolta di materiali di scienze sulla luce, utilizzando http://www.epubeditor.it/
Non è una raccolta di miei testi, ma di pagine web con anche contenuti multimediali. Cioè quelli che differenziano un testo cartaceo da un vero testo digitale.

mercoledì 11 dicembre 2013

Grazie

Probabilmente l'Italia è diventata a pieno titolo un paese del terzo mondo. Almeno secondo il pensiero di Nelson Mandela!


martedì 10 dicembre 2013

lunedì 9 dicembre 2013

Uno strumento collaborativo per scrivere

Primary Pad è un ottimo strumento gratuito per realizzare documenti in tempo reale in maniera collaborativa, basato su codice open source EytherPad.
Utilizzando Primary Pad è possibile creare un nuovo documento con un solo click, con possibilità di condividerlo con chi chiunque via e-mail o tramite l'URL prodotto.
Ogni persona che collabora al documento vedrà evidenziato il proprio contributo con un colore personalizzato. In questo modo i vari colori aiutano a tenere traccia delle modifiche al documento. 
Primary Pad offre anche alcuni servizi aggiuntivi per gli insegnanti, ma queste funzioni hanno bisogno di un accordo di licenza dopo tre mesi di prova gratuita. 
La versione gratuita consente di memorizzare un pad per 30 giorni, con un massimo di 50 collaboratori. Ogni collaboratore, collegandosi al link fornito dal creatore del Pad, vedrà i contributi dei vari  autori in colori diversi. A lato è possibile attivare una chat per scambiarsi opinioni e discutere.
Sono possibili 10 revisioni del Pad. Queste limitazioni (per un uso scolastico non penso siano troppo limitanti!) cadono pagando la versione pro. 
Usato con Chrome supporta la sintesi vocale in modo ottimale.
Si possono importare documenti già abbozzati Al termine del lavoro il documento può essere salvato in formato DOC o in PDF.
La mia prova è stata fatta senza nemmeno registrazione. Quindi è ottimo con alunni ancora piccoli!




A sinistra c'è una barra per i comandi di formattazione. L'ultima icona consente di eliminare i colori dei diversi collaboratori, una volta completato il lavoro.
A destra ci sono sei icone (qui sopra ne sono visibili solo 4):

  1. le due frecce per importare ed esportare file
  2. orologio per visualizzare la cronologia delle revisioni, come un film
  3. stella per salvare
  4. ingranaggio per impostare lingua, presenza chat e colori
  5. </> per avere il link e il codice embedded del Pad
  6. personaggio per visualizzare i collaboratori e il loro colore


sabato 7 dicembre 2013

Nuovo indirizzo

Il blog

maestraisa.myblog.it

si è trasferito qui.
Con vero dispiacere il passaggio alla piattaforma wordpress, per quanto molto evoluta, non mi consente l'uso immediato dei molti widget e inserimento che sono solita usare. Qui è tutto più immediato, forse perchè ci sono abituata. Avrei preferito continuare ad usare più piattaforme e strumenti, per non fossilizzarmi e per avere maggiori possibilità di scelta. Dopo un mese di ripensamenti e prove, mi sono decisa.
Oggi parte questo nuovo blog, che è la continuazione di quello precedente e, spero, migliore!