Martedì scorso io e due mie colleghe abbiamo assististo ad una "lezione" (veramente non si potrebbe proprio chiamarla lezione) del professor Andreas Formiconi della Iuline, venuto a Paderno d'Adda, presso la scuola primaria dell'amica Antonella che ha seguito i suoi corsi universitari.
L'argomento dell'incontro ci aveva intrigato, in particolare la possibilità di vedere dal vivo una stampante 3D.
In effetti non si è trattato di una lezione: l'entusiasmo e la passione dimostrate dal relatore sono state così contagiose da non farci sentire le ore passate. Solo la canicola ci ha messo KO.
Abbiamo visto in diretta come la creatività umana riesce ad aggiustare la tecnologia che "capisce male" gli input. Così il sensore della Wii, che captava i riflessi luminosi del sole e non quelli della penna, è stato leggermente spostato e la LIM opensource è tornata a funzionare.
È stato molto interessante vedere una strana macchina, una sorta di pistola a caldo che si sposta nelle tre direzioni, cioè una stampante 3D, creare un bullone, prima progettato al computer. Non nascondo che mi piacerebbe provare ...
Senza nessuna difficoltà, con computer, tablet o cellulare, abbiamo visionato i materiali preparati, chattato e scambiato materiali tramite PirateBox, in ambiente chiuso, al costo di poche decine di euro.
Mi è particolarmente interessato Arduino. Una scatola con un kit per assemblare sensori, meccanismi ecc da programmare per realizzare vari progetti. Mi piacerebbe provare a metterci le mani!
Si è proprio visto che al prof. Formiconi piace fare questi incontri! Se tutti gli insegnanti avessero anche solo una piccola parte del suo entusiasmo chissà che bella scuola si potrebbe realizzare!
Grazie Maestra Isa,
RispondiEliminami fa piacere che l'incontro abbia lasciato qualche traccia positiva
:-)
andreas
Spero di poter avere altre opportunità formative così interessanti. Grazie a lei per il suo entusiasmo
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