Un blog appena scoperto si è rivelato una ricca fonte di schede e materiali didattici, particolarmente adatti per le prime classi:
mercoledì 31 dicembre 2014
lunedì 29 dicembre 2014
Didattica inclusiva
Ho appena letto un articolo, non proprio recente, ma molto significativo ed attuale sulla didattica inclusiva. Includere infatti gli alunni in difficoltà, per svariati motivi, non significa semplificare ed eliminare parte del programma, dare solo ad alcuni gli strumenti compensativi senza insegnare ad usarli e a crearli. Includere significa permettere a tutti di imparare, ciascuno con le proprie strategie e risorse.
Incollo qui parte dell'articolo, la parte attuale e importante, invitando a leggere la versione integrale sul sito originario
http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2010/12/13/vivalascuola-63/
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Incollo qui parte dell'articolo, la parte attuale e importante, invitando a leggere la versione integrale sul sito originario
http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2010/12/13/vivalascuola-63/
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In una scuola formata e garante di una formazione adeguata a promuovere lo sviluppo delle potenzialità di tutti, verrà superata la metodologia di trasmissione di conoscenze, oppure questa continuerà ad essere l’elemento portante della didattica?
È pensabile che, grazie alla formazione prevista nelle misure attuative, possa verificarsi un capovolgimento nel concetto di apprendimento: non più l’attenzione solo sui contenuti conoscitivi, ma l’interesse per lo sviluppo delle operazioni mentali? Infatti
È pensabile che, grazie alla formazione prevista nelle misure attuative, possa verificarsi un capovolgimento nel concetto di apprendimento: non più l’attenzione solo sui contenuti conoscitivi, ma l’interesse per lo sviluppo delle operazioni mentali? Infatti
“i contenuti possono essere selezionati, perché sono sempre una parte della conoscenza possibile o del conosciuto, mentre le operazioni mentali devono essere vissute tutte integralmente e completamente, perché la mente umana non può permettersi di selezionare le sue capacità, ha solo il compito di svilupparle tutte nel modo più elevato possibile” (Lucio Guasti).
Immaginiamo una lezione diversa
Art. 5 comma 2, punto b “Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche garantiscono forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate”.
Mi piace immaginare uno scenario diverso dal precedente: una lezione di storia interattiva e partecipata che comporti un ascolto attivo da parte dell’apprendente.
Art. 5 comma 2, punto b “Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche garantiscono forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate”.
Mi piace immaginare uno scenario diverso dal precedente: una lezione di storia interattiva e partecipata che comporti un ascolto attivo da parte dell’apprendente.
Una lezione di storia in cui si mettano in essere una serie di strategie didattiche adeguate: fornire organizzatori anticipati (schemi, linea del tempo); sollecitare le preconoscenze degli studenti sull’argomento; aprire un braistorming; sollecitare le aspettative sui contenuti del testo da studiare con la conseguente formulazione di predizioni da verificare o smentire nel corso della lettura; analizzare il manuale di storia portando l’attenzione sulle informazioni presenti nelle tabelle grafiche, e su tutti gli altri elementi che fanno parte dei testi non continui (le colonne, i paragrafi, i codici colore…); paragonare e confrontare informazioni; fare inferenzesui nessi tra le informazioni; individuare nel testo del manuale le parole-chiave; realizzare una mappa concettuale collettiva; promuovere lo studio a coppie delle pagine del testo, utilizzando anche il libro digitale dello studente con DSA; proporre una mappa dei termini specifici; assegnare, come il compito da “studiare” a casa, quello che è già stato imparato in classe.
La riflessione sui risultati, non così incoraggianti per gli studenti italiani, delle valutazioni internazionali e nazionali devono spingere la Scuola a rivedere il proprio modo di operare. La Scuola ha bisogno di formazione sulle strategie didattiche oggettivamente “adeguate” per tutti; è auspicabile una vera azione di ricerca da parte di tutti i professionisti della scuola per realizzare un curriculum in verticale di metodologie didattiche adeguate all’apprendimento.
Le stesse misure compensative elencate nella normativa a supporto degli studenti con DSA nascondono gli errori pedagogici della scuola. Utilizzare le mappe concettuali o mentali durante le interrogazioni non può essere considerato uno strumento “compensativo” adeguato e quindi “concesso” solo a chi ha difficoltà nel ricordare le informazioni e nell’ utilizzare termini tecnici del linguaggio disciplinare.
“Gli schemi, le mappe non sono altro che degli organizzatori di conoscenza, una rappresentazione grafica di concetti espressi in forma sintetica (parole concetto) all’interno di una forma geometrica (nodo) e collegati tra loro da linee (frecce) che esplicitano la relazione attraverso parole–legamento” (Gineprini e Guastavigna).
Le mappe permettono di passare da una struttura lineare-sequenziale, alla struttura multidirezionale dell’informazione e aiutano a memorizzare i contenuti, perché ne favoriscono l’organizzazione logica.
Da quanto sopra deriva che una didattica strategica (è quella) che si pone come obiettivo (quello) di far apprendere a tutti gli studenti come si “costruiscono” le mappe; operazione che mette in gioco le strutture cognitive dei ragazzi, che devono imparare a organizzare e strutturare le conoscenze, sviluppando le competenze per la comprensione.
Strategie didattiche e metodologiche
Nel dizionario si trova che la parola “strategia” nasce in ambito militare, derivando dal greco stratos agos, cioè “colui che agisce (che ha potere di agire) sul conflitto”, col significato quindi di scienza (o arte) dei generali. In senso figurativo significa il ricorso a mezzi idonei al raggiungimento di uno scopo.
Nel dizionario si trova che la parola “strategia” nasce in ambito militare, derivando dal greco stratos agos, cioè “colui che agisce (che ha potere di agire) sul conflitto”, col significato quindi di scienza (o arte) dei generali. In senso figurativo significa il ricorso a mezzi idonei al raggiungimento di uno scopo.
Nel concetto di strategia non ci deve essere nessun richiamo a qualcosa di occasionale, “una sorta di trucchetto” da individuare momento per momento.
Con il termine “strategia didattica”, intendiamo un insieme di operazioni e di risorse pedagogiche che sono utilizzate, in modo pianificato e all’interno di un contesto specifico, allo scopo di favorire il conseguimento degli obiettivi di apprendimento attesi.
Le strategie devono avere come obiettivo la persona che apprende e sottintendono una conoscenza dei processi di apprendimento.
La Scuola oltre ad agire in maniera strategica, deve anche sollecitare l’adozione da parte degli studenti di strategie di apprendimento abituandoli ad attivare procedure consapevoli e controllabili, capaci di facilitare alcuni compiti come ricordare, comprendere, studiare.
La Scuola oltre ad agire in maniera strategica, deve anche sollecitare l’adozione da parte degli studenti di strategie di apprendimento abituandoli ad attivare procedure consapevoli e controllabili, capaci di facilitare alcuni compiti come ricordare, comprendere, studiare.
Conclusioni
La parte attuativa è il punto focale sul quale si gioca la efficacia “vera” della Legge. L’obiettivo “vero” proposto, dietro il riconoscimento dei DSA, appare diverso, molto più ambizioso, ma non impossibile, quello di una revisione della modalità di “fare scuola”. E’ una “sfida ottimale” in quanto si rivolge ad una componente, come la scuola, che ha la possibilità e la potenzialità di fattibilità, confidando sulle competenze che le appartengono.
La parte attuativa è il punto focale sul quale si gioca la efficacia “vera” della Legge. L’obiettivo “vero” proposto, dietro il riconoscimento dei DSA, appare diverso, molto più ambizioso, ma non impossibile, quello di una revisione della modalità di “fare scuola”. E’ una “sfida ottimale” in quanto si rivolge ad una componente, come la scuola, che ha la possibilità e la potenzialità di fattibilità, confidando sulle competenze che le appartengono.
Il ruolo finale della Legge è quello di dare un indirizzo per la didattica e per la relazionalità e prevedere opportuni momenti formativi.
Alla scuola viene affidato un ruolo di protagonista, non solo nei riguardi della attuazione delle tutele per gli alunni con DSA, ma nel saper trasfondere le diverse strategie didattiche suggerite e utilizzate anche a favore degli altri alunni con l’obiettivo fondamentale e pragmatico della didattica: la “ricerca del miglioramento dell’efficacia ed efficienza dell’insegnamento per creare le condizioni di un efficace ed efficiente apprendimento nell’allievo con conseguente diminuzione del tempo di studio e del dispendio di energie”.
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sabato 27 dicembre 2014
Materiali convegno "Pensare digitale"
Il 23 ottobre 2014 si è svolto il convegno “Pensare Digitale?” Qui sotto è embeddato il video integrale degli interventi.
Link materiali: https://drive.google.com/folderview?id=0B5rz0eRKROUrU0h3SWVUdzdlb3M&usp=sharing
Ulteriori informazioni:
http://serviziomarconi.w.istruzioneer.it/2014/12/10/pensare-digitale-materiali-convegno-e-video-integrale/
Link materiali: https://drive.google.com/folderview?id=0B5rz0eRKROUrU0h3SWVUdzdlb3M&usp=sharing
Ulteriori informazioni:
http://serviziomarconi.w.istruzioneer.it/2014/12/10/pensare-digitale-materiali-convegno-e-video-integrale/
domenica 21 dicembre 2014
Coding ... anche senza computer
Oggi si parla tanto di coding a scuola (tralasciando il fatto che un'ora all'anno serva a qualcosa, oltre che a riempirsi la bocca e bearsi del lavoro fatto, in silenzio, da altri?), ma alle solite di risorse non ce ne sono. I bambini dovrebbero imparare a programmare, però da molti anni i soldi per acquistare pc, LIM ed altro devono essere ricavati da tagli ad altri settori importanti o donati dai genitori.
Probabilmente questa situazione non è un male solo italiano! Infatti l'università di Canterbury e la Canargie Mellon, con la sponsorizzazione di Google, hanno creato il sito Computer Science Unplugged che offre una serie di attività di apprendimento che insegnano informatica attraverso giochi coinvolgenti e puzzle che utilizzano schede, spaghi, pastelli e un sacco di movimento.
Le attività introducono gli studenti ai concetti di base, come numeri binari , algoritmi e compressione dei dati , separati dalle distrazioni e dettagli tecnici che siamo abituati a vedere con i computer.
Probabilmente questa situazione non è un male solo italiano! Infatti l'università di Canterbury e la Canargie Mellon, con la sponsorizzazione di Google, hanno creato il sito Computer Science Unplugged che offre una serie di attività di apprendimento che insegnano informatica attraverso giochi coinvolgenti e puzzle che utilizzano schede, spaghi, pastelli e un sacco di movimento.
Le attività introducono gli studenti ai concetti di base, come numeri binari , algoritmi e compressione dei dati , separati dalle distrazioni e dettagli tecnici che siamo abituati a vedere con i computer.
La bella notizia? Il manuale con tutte le attività è in italiano, grazie all'opera di altri volontari a cui dobbiamo dire proprio un grosso GRAZIE!!
Sul sito ci sono moltissimi altri spunti e anche la versione editabile del libro, in modo da consentirne modiche ed integrazioni, nella logica Open Source
venerdì 19 dicembre 2014
Didattica e Social Network
E' appena stato pubblicato l'ultimo numero della rivista Bricks,
dedicato alla didattica e ai social network, ovvero come utilizzare i social network nella didattica, ma anche come occuparsi didatticamente dei social network.
Il numero si apre con un articolo, "Social network e dimensioni educative" di Maria Ranieri e Stefania Manca che lo scorso anno hanno pubblicato insieme il testo “I social network nell’educazione” per Erickson. Viene fornito il quadro teorico in cui collocare gli altri articoli e definiti tre diversi aspetti del tema di questo numero:
dedicato alla didattica e ai social network, ovvero come utilizzare i social network nella didattica, ma anche come occuparsi didatticamente dei social network.
Il numero si apre con un articolo, "Social network e dimensioni educative" di Maria Ranieri e Stefania Manca che lo scorso anno hanno pubblicato insieme il testo “I social network nell’educazione” per Erickson. Viene fornito il quadro teorico in cui collocare gli altri articoli e definiti tre diversi aspetti del tema di questo numero:
- Educare ai social network,
- apprendere con i social network,
- formarsi nei social network.
mercoledì 17 dicembre 2014
Designer di apprendimento
Durante il corso europeo "Games in school" ci è stato chiesto di progettare un percorso didattico integrando in modo adeguato le varie tipologie di attività didattica: dalla classica lezione frontale al gioco, dalla collaborazione alla produzione e così via. Per attuare questa progettazione ci è stato consigliato di utilizzare uno strumento gratuito
Learning Designer è stato creato dal London Institute of Education. E' uno strumento web-based per aiutare nella creazione e condivisione di attività di apprendimento (ad esempio piani di lezione) e sostenere l'integrazione della tecnologia di apprendimento. Un'unità di apprendimento viene visualizzata come una sequenza di attività, simile a un piano di lezione, con tutte le sue principali proprietà visibili e modificabili.
Learning Designer consente di creare e organizzare una serie di attività di insegnamento/apprendimento (TLA) e prevede la progettazione di una serie di esperienze per portare il singolo studente, i gruppi o la classe intera verso gli obiettivi di apprendimento. Viene chiesto di specificare gli obiettivi di apprendimento e ciò permette di catalogare i risultati secondo uno schema basato sulla tassonomia di Bloom. Inoltre Learning Designer richiede di considerare il tipo di esperienza di apprendimento che si desidera realizzare, scegliendo la categoria da un elenco a discesa:
Learning Designer è stato creato dal London Institute of Education. E' uno strumento web-based per aiutare nella creazione e condivisione di attività di apprendimento (ad esempio piani di lezione) e sostenere l'integrazione della tecnologia di apprendimento. Un'unità di apprendimento viene visualizzata come una sequenza di attività, simile a un piano di lezione, con tutte le sue principali proprietà visibili e modificabili.
Learning Designer consente di creare e organizzare una serie di attività di insegnamento/apprendimento (TLA) e prevede la progettazione di una serie di esperienze per portare il singolo studente, i gruppi o la classe intera verso gli obiettivi di apprendimento. Viene chiesto di specificare gli obiettivi di apprendimento e ciò permette di catalogare i risultati secondo uno schema basato sulla tassonomia di Bloom. Inoltre Learning Designer richiede di considerare il tipo di esperienza di apprendimento che si desidera realizzare, scegliendo la categoria da un elenco a discesa:
- attività basata sulla lettura o l’ascolto
- apprendimento basato sulla discussione
- esercitazione pratica
- attività di indagine
- attività collaborativa
- si produce qualcosa
Si deve inoltre specificare la durata prevista di ogni attività anche se è qualcosa che lo studente sta facendo a casa, oppure online.
Si specifica anche quanto grande è la dimensione del gruppo prevista per l’attività (Es.: 1 se si tratta di apprendimento individuale, 5 per un piccolo gruppo, 30 per tutta la classe, ...)
Si può, infine, specificare se l’insegnante è presente o meno (cioè se l’attività in questione viene fatta in presenza dell’insegnante o a casa o con un tutor, ecc…)
Durante la fase di progettazione di ogni TLA, una barra a colori aiuta a visualizzare il tipo di attività prevista e la sua durata in rapporto alle altre. Infine un grafico sintetizza tutte le attività e consente di verificare immediatamente l'equilibrio complessivo: ogni tipologia di attività non dovrebbe superare il 30-35% del tempo complessivo.
Benché in inglese, con il traduttore automatico del browser, è facile lavorare. Per condividere con la comunità, certo, sarebbe meglio usare come lingua veicolare appunto l'inglese. Però ... serve a noi e l'italiano va molto meglio!!
Si specifica anche quanto grande è la dimensione del gruppo prevista per l’attività (Es.: 1 se si tratta di apprendimento individuale, 5 per un piccolo gruppo, 30 per tutta la classe, ...)
Si può, infine, specificare se l’insegnante è presente o meno (cioè se l’attività in questione viene fatta in presenza dell’insegnante o a casa o con un tutor, ecc…)
Durante la fase di progettazione di ogni TLA, una barra a colori aiuta a visualizzare il tipo di attività prevista e la sua durata in rapporto alle altre. Infine un grafico sintetizza tutte le attività e consente di verificare immediatamente l'equilibrio complessivo: ogni tipologia di attività non dovrebbe superare il 30-35% del tempo complessivo.
Benché in inglese, con il traduttore automatico del browser, è facile lavorare. Per condividere con la comunità, certo, sarebbe meglio usare come lingua veicolare appunto l'inglese. Però ... serve a noi e l'italiano va molto meglio!!
Si possono trovare i progetti di altri docenti e mettere a disposizione i propri.
In Italia, attualmente, è registrata come istituzione solo l'università di Macerata.
Ho progettato un mini-percorso sulle leve in classe quinta, visibile a questo indirizzo.
Ho progettato un mini-percorso sulle leve in classe quinta, visibile a questo indirizzo.
martedì 16 dicembre 2014
sabato 13 dicembre 2014
Cosa sono i badge 2
Ecco due video per spiegare i badge. Sono in inglese, però!
Il secondo è un webinar, piuttosto lungo, ma accompagnato da slide rissuntive
Ecco la presentazione associata
Il secondo è un webinar, piuttosto lungo, ma accompagnato da slide rissuntive
Ecco la presentazione associata
giovedì 11 dicembre 2014
Cosa sono i badge
Ormai il mio portfolio contiene moltissimi badge. Ma cosa sono queste piccole icone e a cosa servono? Chi può usarli? Hanno un qualche valore?
I badge sono, secondo Halavais, distintivi digitali e virtuali, che comunicano informazioni riguardo ad utenti presenti nel web. Le informazioni comunicate dai Mozilla badge sono relative alle competenze. “Get recognition for skills you learn anywhere” recita lo slogan sulla home page dei Mozilla Open Badge. Si potrebbe tradurre: “Dai evidenza dei saper fare che hai acquisito, ovunque tu li abbia acquisiti.”
Un badge digitale è una rappresentazione on-line di una abilità (skill) che hai acquisito. Gli open badge portano quel concetto più avanti permettendo la verifica di abilità, interessi e risultati attraverso organizzazioni “credibili”. Molte istituzioni dedicate alla formazione open come Peer to Peer University (P2PU) e la Khan Academy hanno presto adottato sistemi di digital badging. Ma il concetto in ambito
Il concetto di badge risale al Medioevo e si riferisce a simboli araldici indossati dai cavalieri che sono stati sostituiti più tardi da gioielli. Gli stessi indicavano il completamento di un pellegrinaggio o il coinvolgimento in gesta epiche o battaglie; indicavano un segno di fedeltà, politica e di classe militare, sociale, culturale, essendo associati comunque alla distinzione del portatore.
Oggi il concetto di badge è mutato nella forma del gioiello da esporre, ma non nella sostanza. Un badge è un distintivo, ovvero un simbolo o icona che identifica abilità, conoscenze, qualificazioni o banalmente l’affiliazione istituzionale del portatore.
educativo emerge in modo netto nel 2011 con il contributo di Mozilla Foundation, più conosciuta come sostenitore del browser Firefox, che annuncia il progetto “Mozilla Open Badges”, un progetto volto a generare un sistema con una base comune per il rilascio, raccolta ed esibizione di digital badge in diversi ambiti del web.
I badge vanno oltre la formulazione di un’immagine attraente e talvolta significativa (perché riporta un logo istituzionale). L’icona che dà forma al distintivo deve necessariamente essere collegata ad una descrizione dei criteri con i quali il badge in questione è stato ottenuto, nonché all'evidenza sui prodotti che hanno reso possibile il conseguimento. L’uso di reti sociali e dell’intero web aperto, come contesto esteso di formazione, dovrebbe rendere possibile queste operazioni.
Insomma il badge è una piccola immagine che racchiude informazioni relative al perché è stata rilasciata e a chi.
Per approfondire:
https://carlacasilli.wordpress.com/ (in inglese)
https://wiki.mozilla.org/Badges (in inglese)
martedì 9 dicembre 2014
Ancora un badge
Ho appena ottenuto un ennesimo badge. Questo dopo aver terminato tutte le attività del corso "Games in schools" seguito su European Academy
Da Miei Badge |
domenica 7 dicembre 2014
Software per modificare PDF
L'altro giorno ho segnalato un software, in versione gratuita, per modificare i file PDF.
Non è il solo!. Esiste un programma che consente di leggere i PDF, invece del solito Adobe Reader, con delle funzionalità aggiuntive, utilissime come strumenti compensativi in combinazione con i libri digitali.
Il programma è disponibile gratuitamente per uso personale, in diversi forati adatti a molti sistemi operativi. Sono state aggiunte nuove lingue negli strumenti di localizzazione.
E' così possibile modificare, prendere appunti e in generale personalizzare i testi in modo facile ed immediato.
Si può infatti evidenziare, sottolineare, barrare il testo, inserire note, link e timbri personalizzati.
Utilissimo anche per compilare le schede alla LIM
Non è il solo!. Esiste un programma che consente di leggere i PDF, invece del solito Adobe Reader, con delle funzionalità aggiuntive, utilissime come strumenti compensativi in combinazione con i libri digitali.
E' così possibile modificare, prendere appunti e in generale personalizzare i testi in modo facile ed immediato.
Si può infatti evidenziare, sottolineare, barrare il testo, inserire note, link e timbri personalizzati.
Utilissimo anche per compilare le schede alla LIM
venerdì 5 dicembre 2014
Scienze ed esperimenti per la scuola primaria
La iperattiva collega Paola Limone (dove troverà il tempo e la forza per gestire tutti i blog, i gruppi ecc.?)
ha appena creato un blog dedicato all'insegnamento delle scienze nella scuola primaria, attraverso la concreta realizzazione di esperimenti.
http://scienzeingiocoallaprimaria.blogspot.it/
Qui vengono raccolti e catalogati esperimenti segnalati nel gruppo Facebook omonimo da tanti colleghi
ha appena creato un blog dedicato all'insegnamento delle scienze nella scuola primaria, attraverso la concreta realizzazione di esperimenti.
http://scienzeingiocoallaprimaria.blogspot.it/
Qui vengono raccolti e catalogati esperimenti segnalati nel gruppo Facebook omonimo da tanti colleghi
mercoledì 3 dicembre 2014
Software per modificare PDF gratis
Ho spesso segnalato siti web dove poter modificare i file pdf o convertirli in formato editabile. Chi ha in classe alunni DSA, sa che le impostazioni di pagina normali non vanno bene, così come le immagini non strettamente necessarie o le strutture troppo complesse. Per non dover ridigitare completamente delle schede valide non rimane che sperare in strumenti che facciano la conversione, senza costi ed in modo adeguato.
E' perciò molto interessante la proposta che voglio segnalare: un software da scaricare ed installare (così chi non ha in classe la connessione può usarlo lo stesso), adatto per sistemi windows:
Modificare PDF è un programma software di modifica PDF per Windows che permette di apportare modifiche ai file PDF, per esempio, aggiungere testo, inserire immagini, rimuovere contenuti indesiderati, disegnare linee e ruotare pagine PDF.
Quando si scrive un testo in un file PDF, è possibile specificare il font, la dimensione e il colore del testo e spostarlo in qualsiasi posizione nella pagina. Dopo aver inserito un'immagine in un file PDF, essa può essere ridimensionata e spostata. Se avete trovato qualche parola o immagine indesiderata, basta semplicemente usare la gomma per eliminarla. Modificare PDF permette di salvare in modo permanente le modifiche apportate ad un file PDF, con maggiore efficacia rispetto alle altre applicazioni di lettura PDF. Inoltre permette di trasformare un pdf in .doc!
E' perciò molto interessante la proposta che voglio segnalare: un software da scaricare ed installare (così chi non ha in classe la connessione può usarlo lo stesso), adatto per sistemi windows:
Modificare PDF
Quando si scrive un testo in un file PDF, è possibile specificare il font, la dimensione e il colore del testo e spostarlo in qualsiasi posizione nella pagina. Dopo aver inserito un'immagine in un file PDF, essa può essere ridimensionata e spostata. Se avete trovato qualche parola o immagine indesiderata, basta semplicemente usare la gomma per eliminarla. Modificare PDF permette di salvare in modo permanente le modifiche apportate ad un file PDF, con maggiore efficacia rispetto alle altre applicazioni di lettura PDF. Inoltre permette di trasformare un pdf in .doc!
Questa offerta gratis, però vale solo fino al 10 dicembre!
Basta scaricare ed installare il software, all'apertura cliccare in alto a destra su "registrazione" e, nel form che appare, inserire il codice promozionale riportato nella pagina sottostante.
http://www.modificarepdf.com/giveaway.html
http://www.modificarepdf.com/giveaway.html
lunedì 1 dicembre 2014
Un nuovo articolo
Su "SIM - Scuola Italiana Moderna" di dicembre è stato pubblicato un altro articolo, che ho scritto per segnalare le risorse didattiche e le opportunità di formazione offerte dal sito europeo:
- numero 3: recensione del sito professionale "Orizzonte scuola"
Ecco il mio articolo:
Anche nei numeri precedenti sono stati pubblicati i miei articoli:
- numero 2: recensione sul testo in adozione, con particolare attenzioni alle espansioni digitali come strumenti compensativi
- numero 3: recensione del sito professionale "Orizzonte scuola"
sabato 29 novembre 2014
I giocattoli e ... le scienze
A Trento non stanno a guardare! Quante risorse vengono create dai gruppi di ricerca di quelle zone!
Per citarne un'altra, ecco un sito dedicato ai giocattoli e ai principi scientifici che stanno dietro
http://www-toys.science.unitn.it/toys/it-html/indice.html
Non è necessario essere bambini per divertirsi a costruire questi giochi, ma soprattutto imparare un sacco di cose divertendosi!
Per citarne un'altra, ecco un sito dedicato ai giocattoli e ai principi scientifici che stanno dietro
http://www-toys.science.unitn.it/toys/it-html/indice.html
Non è necessario essere bambini per divertirsi a costruire questi giochi, ma soprattutto imparare un sacco di cose divertendosi!
giovedì 27 novembre 2014
Risorse e strumenti per scienze (livello scuole secondarie)
Per i docenti delle scuole secondarie, ma utile anche come documentazione per tutti gli insegnanti di scienze, segnalo questo sito, nato dalla collaborazione dell'UNESCO con sponsor privati.
Ci sono moltissimi articoli, video ecc su vari argomenti di scienze, in particolare biologia. Gli insegnanti, poi, possono creare classi virtuali per gestire l'interazione tra gli studenti, attivando anche le flipped-classroom, realizzare e-book e condividere propri materiali.
Peccato sia in inglese! Però per il CLIL è ottimo!
martedì 25 novembre 2014
Risorse per storia
European SchoolNet ha appena reso disponibile un portale per l'insegnamento della storia. Oltre alle risorse tematiche, sono disponibili percorsi didattici e metodologici, approfondimenti sul pensiero storico e "sfide" di insegnamento. Benché in inglese, merita una visita approfondita da parte di tutti i docenti, in particolare quelli delle scuole secondarie
domenica 23 novembre 2014
Creare flipbook
Ora uso il servizio issuu (www.issuu.com) per pubblicare i miei tutorial.
A richiesta di alcuni colleghi, dopo aver segnalato il tutorial specifico, ho realizzato un elenco dei siti ove è possibile caricare i propri documenti in vari formati (pdf, doc, ppt e relative versioni open) ottenendo delle pubblicazioni sfogliabili, i cosiddetti flipbook. Naturalmente servizi gratuiti!
A richiesta di alcuni colleghi, dopo aver segnalato il tutorial specifico, ho realizzato un elenco dei siti ove è possibile caricare i propri documenti in vari formati (pdf, doc, ppt e relative versioni open) ottenendo delle pubblicazioni sfogliabili, i cosiddetti flipbook. Naturalmente servizi gratuiti!
venerdì 21 novembre 2014
Trovare e-book ed audiolibri gratuiti
Ci sono molti siti ove è possibile, con o senza registrazione, accedere e scaricare e-book o audiolibri. Ecco una breve selezione
mercoledì 19 novembre 2014
Libri, audiolibri, libri parlati, libri digitali, e-book
Quanti modi per leggere!
Ognuno ha aspetti legati al supporto e alla modalità di fruizione. Ognuno è adatto in ambienti e situazioni specifiche e può favorire l'apprendimento di persone con bisogni educativi speciali
Ognuno ha aspetti legati al supporto e alla modalità di fruizione. Ognuno è adatto in ambienti e situazioni specifiche e può favorire l'apprendimento di persone con bisogni educativi speciali
Etichette:
corso_Como,
DSA,
e-book,
formazione_docenti
lunedì 17 novembre 2014
Strumenti per la matematica e l'inclusione
Ecco una piccola raccolta di strumenti utili in ambito matematico per favorire l'inclusione
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DSA,
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matematica
sabato 15 novembre 2014
Che belle!
Mi piacciono i "lavoretti" autunnali, ma queste rose realizzate con le foglie sono troppo belle!
Nella sezione del sito dedicata al design, poi, ci sono un'infinità di cose. Stupende!
Nella sezione del sito dedicata al design, poi, ci sono un'infinità di cose. Stupende!
giovedì 13 novembre 2014
E-book gratuito sulla pedagogia e il digitale
Per celebrare il ventesimo compleanno della rivista, TD Tecnologie Didattiche offre ai suoi lettori un regalo speciale: il volume "Pedagogia nell'era digitale", a cura di Donatella Persico e Vittorio Midoro, che raccoglie i contributi di importanti studiosi italiani in questo settore. Questo volume propone ai lettori un caleidoscopio di articoli brevi, ciascuno dei quali affronta una tematica che gli autori ritengono importante, rispetto alla quale essi propongono una analisi delle principali problematiche e una visione sulle prospettive di ricerca future.
E' possibile scaricare il testo in uno dei tre formati disponibili
E' possibile scaricare il testo in uno dei tre formati disponibili
- Formato .epub (2.5 Mb, ISBN: 978-88-95535-37-1)
- Formato .mobi (0.5 Mb, ISBN: 978-88-95535-43-2)
- Formato .pdf (Versione stampa - 2.0 Mb, ISBN: 978-88-95535-42-5)
martedì 11 novembre 2014
Geogebra online
Per chi vuole provare questo programma, ma senza installare nulla sul computer, esiste una versione totalmente online. Non è così completa come il software nella versione desktop, però vale la pena provarla per familiarizzare e valutare se poi scaricare ed installare il programma completo.
domenica 9 novembre 2014
Games in school 2
Al corso "Games in school" ci hanno consigliato questo e-book gratuito. C'è anche la versione italiana. Lettura interessante!
http://games.eun.org/upload/GIS_HANDBOOK_IT.pdf
http://games.eun.org/upload/GIS_HANDBOOK_IT.pdf
sabato 8 novembre 2014
Geogebra: risorse per la scuola primaria
In un bellissimo blog di classe sono raccolti una serie molto consistente di materiali per la scuola primaria.
Davvero utilissimo!
http://splashscuola.altervista.org/esercizi/geogebra/geogebra_elementare.shtml
Davvero utilissimo!
http://splashscuola.altervista.org/esercizi/geogebra/geogebra_elementare.shtml
venerdì 7 novembre 2014
Symbaloo con risorse mappe
Dopo aver creato una catalogazione ragionata degli strumenti per la creazione di mappe, ho pensato di sintetizzare gli indirizzi in un symbaloo, che è più pratico!
giovedì 6 novembre 2014
Risorse per matematica
Sto raccogliendo una sitografia per giochi didattici di matematica, gratis e utilizzabili in classe con la LIM o singolarmente.
Ecco la versione iniziale, da arricchire progressivamente
Ecco la versione iniziale, da arricchire progressivamente
mercoledì 5 novembre 2014
GeoGebra, un software per geometria e non solo
Una risorsa molto importante, oltre che gratuita, è Geogebra.
GeoGebra è un software di matematica dinamica per tutti i livelli educativi, che riunisce geometria, algebra, foglio di calcolo, grafici, statistica e analisi matematica in un singolo pacchetto, semplice e intuitivo.
La comunità mette a disposizione anche molti materiali e tutorial, naturalmente localizzati in italiano! Ad esempio:
http://static.geogebra.org/help/geogebraquickstart_it.pdf
http://static.geogebra.org/book/intro-it.pdf
GeoGebra è un software di matematica dinamica per tutti i livelli educativi, che riunisce geometria, algebra, foglio di calcolo, grafici, statistica e analisi matematica in un singolo pacchetto, semplice e intuitivo.
Attualmente esistono molte versioni:
- desktop per Windows, Mac OS, Linux
- web app per Chrome
- App per iPad, Android e Windows Tablet
- in arrivo la versione per cellulari
Da questa pagina è possibile scaricare la versione di interesse
La comunità mette a disposizione anche molti materiali e tutorial, naturalmente localizzati in italiano! Ad esempio:
http://static.geogebra.org/help/geogebraquickstart_it.pdf
http://static.geogebra.org/book/intro-it.pdf
lunedì 3 novembre 2014
Mooc
Sta per avere inizio un nuovo MOOC dell'università di Ferrara dedicato al riconoscimento delle competenze e validazione degli apprendimenti pregressi.
Il corso gratuito prevede il riconoscimento di 20 CFU a seguito di esami finali, accreditati per un successivo master.
Il sito di riferimento, per informazioni e iscrizioni, è
http://fad.unife.it/ruiapmooc.html
Il corso gratuito prevede il riconoscimento di 20 CFU a seguito di esami finali, accreditati per un successivo master.
Il sito di riferimento, per informazioni e iscrizioni, è
http://fad.unife.it/ruiapmooc.html
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sabato 1 novembre 2014
Risorse per geografia
Imparare la geografia non è solo collezionare un numero maggiore di nomi. E' importante saper collocare ogni elemento sulla carta geografica e saperlo ritrovare.
Il sito che voglio segnalare ha questo duplice pregio: sotto forma di gioco aiuta i bambini ad imparare molte nozioni, ma non slegate dalla loro posizione.
http://www.giochi-geografici.com/
In questo gioco, ad esempio ci sono le città europee da trovare
Il sito che voglio segnalare ha questo duplice pregio: sotto forma di gioco aiuta i bambini ad imparare molte nozioni, ma non slegate dalla loro posizione.
http://www.giochi-geografici.com/
In questo gioco, ad esempio ci sono le città europee da trovare
giovedì 30 ottobre 2014
Prova Explee
Ho appena trovato un nuovo servizio per creare video animazioni
Simile a Powtoon e Videoscribe permette di disegnare immagini e testi con la solita manina.
Ha una galleria di immagini molto ricca, tra cui anche monumenti e personaggi storici. Si possono caricare le proprie immagini e dei file audio in mp3 da sincronizzare con l'animazione.
La versione gratuita consente di creare filmati di un minuto al massimo e li esporta su Youtube nel canale di Explee (bisogna perciò dare un titolo significativo ed originale per recuperarli).
Le versione a pagamento Education, tra le altre cose consente di scaricare o esportare nel proprio canale il video, di creare un'area riservata per lavorare con gli alunni e, cosa interessante, Text-to-speech.
Il sito è ricco di tutorial che spiegano passo passo il processo di creazione
Simile a Powtoon e Videoscribe permette di disegnare immagini e testi con la solita manina.
Ha una galleria di immagini molto ricca, tra cui anche monumenti e personaggi storici. Si possono caricare le proprie immagini e dei file audio in mp3 da sincronizzare con l'animazione.
La versione gratuita consente di creare filmati di un minuto al massimo e li esporta su Youtube nel canale di Explee (bisogna perciò dare un titolo significativo ed originale per recuperarli).
Le versione a pagamento Education, tra le altre cose consente di scaricare o esportare nel proprio canale il video, di creare un'area riservata per lavorare con gli alunni e, cosa interessante, Text-to-speech.
Il sito è ricco di tutorial che spiegano passo passo il processo di creazione
mercoledì 29 ottobre 2014
Games in Schools
Lunedì è iniziato un nuovo MOOC dell'Academy European Schoolnet, dedicato ai giochi in chiave didattica. Non solo l'uso di giochi già predisposti, ma la creazione di giochi da parte degli alunni. Insomma coding ...
martedì 28 ottobre 2014
Storia classe 4: la Grecia
Il collega Giuseppe, che spesso condivide materiali multimediali creati mentre sperimenta dei nuovi strumenti, ha realizzato questa presentazione sulla Grecia antica con Prezi
lunedì 27 ottobre 2014
Competenze digitali: modulo inclusione base 4
Nel documento seguente sono raccolti molti siti che rendono disponibili mappe per i diversi ordini di scuola.
domenica 26 ottobre 2014
Storia 4: i Babilonesi
Una scuola, meglio un insegnante, ha creato questa playlist in Youtube su Babilonia, con spezzoni video abbastanza brevi. Può essere utile trovare una selezione già pronta e in italiano. Un sentito grazie per la condivisione.
Per visualizzare l'elenco basta un click sull'icona dell'elenco, in alto a sinistra del primo video
Per visualizzare l'elenco basta un click sull'icona dell'elenco, in alto a sinistra del primo video
sabato 25 ottobre 2014
Storia classe 4: gli Assiri
La maestra Romy ha realizzato con Cuadernia un piccolo libro sugli Assire, utile per un ripasso veloce
https://dl.dropboxusercontent.com/u/107932790/Assiri-cuadernia/index.html
https://dl.dropboxusercontent.com/u/107932790/Assiri-cuadernia/index.html
venerdì 24 ottobre 2014
Competenze digitali: modulo inclusione base 3
Il documento seguente presenta una raccolta di software e servizi 2.0 dedicati alla creazione di mappe (concettuali, mentali, ecc.). Si tratta esclusivamente di risorse gratuite, anche se con limitazioni. Durante l'incontro ne sono state testale alcune, tenendo in massima considerazione quelli che permettono condivisione e collaborazione di default.
Naturalmente non si tratta di un catalogo esaustivo, ma una carrellata con il maggior numero possibile di indicazioni.
In calce, ove possibile, ho aggiunto un piccolo elenco di tutorial già presenti in rete, scegliendo quelli più completi e in italiano.
Naturalmente non si tratta di un catalogo esaustivo, ma una carrellata con il maggior numero possibile di indicazioni.
In calce, ove possibile, ho aggiunto un piccolo elenco di tutorial già presenti in rete, scegliendo quelli più completi e in italiano.
giovedì 23 ottobre 2014
Competenze digitali: modulo inclusione base 2
Ecco il secondo materiale dedicato all'organizzazione della conoscenza.
mercoledì 22 ottobre 2014
Competenze digitali - modulo inclusione base
Oggi inizia presso l'I.C. Como Borghi il corso di formazione per i docenti sulle competenze digitali dedicate all'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali, di cui sono formatrice.
Quindi comincio la pubblicazione dei materiali predisposti.
Il primo incontro è dedicato alla strutturazione della conoscenza: uso delle mappe e non solo
http://issuu.com/maestraisa/docs/1-primo_incontro
Quindi comincio la pubblicazione dei materiali predisposti.
Il primo incontro è dedicato alla strutturazione della conoscenza: uso delle mappe e non solo
http://issuu.com/maestraisa/docs/1-primo_incontro
martedì 21 ottobre 2014
Storia classe 4: i Bronzi di Riace
Non poteva mancare un accenno ai Giochi Olimpici nell'antica Grecia e, con essi, la storia dei Bronzi di Riace
http://youtu.be/5C2I1KQGxLc
http://youtu.be/5C2I1KQGxLc
lunedì 20 ottobre 2014
Le piramidi di Giza
Si può dire tutto di Google, ma non che siano incapaci di realizzare materiali utilizzabili in didattica!
Ecco infatti un tour virtuale, con semplici spiegazioni e immagini spettacolari, delle piramidi di Giza. Molto efficace, specialmente con la LIM
http://www.google.com/intl/it/maps/about/behind-the-scenes/streetview/treks/pyramids-of-giza/
Ecco infatti un tour virtuale, con semplici spiegazioni e immagini spettacolari, delle piramidi di Giza. Molto efficace, specialmente con la LIM
http://www.google.com/intl/it/maps/about/behind-the-scenes/streetview/treks/pyramids-of-giza/
Storia classe 4: antica Grecia 2
Questo video è più facile, infatti è in italiano! Anch'esso lungo, va, senza dubbio, tagliato e selezionato.
In un prossimo post un consiglio per preparare gli spezzoni, già pronti: perdite di tempo limitate in classe, lavoro in più a casa per i docenti ... ma questa è un'altra faccenda :-(
http://youtu.be/qip-K2sD6qY
La penisola greca, situata nel Mediterraneo orientale, ricca di zone montuose e povera di pianure, è stata la culla di quella che oggi definiamo Epoca classica. L'apice di bellezza dell'arte greca, letteratura greca e conoscenza delle scienze avrà il suo culmine nel V secolo a.C., in corrispondenza anche di una potenza militare che tuttavia non si concretizzerà mai in pieno in seguito alle continue lotte intestine.
domenica 19 ottobre 2014
Storia classe 4: antica Grecia
Il video che segnalo è piuttosto lungo e non tradotto in italiano (sto cercandolo!), ma è molto interessante.
I docenti, aiutati dai sottotitoli, devono preparare la spiegazione, tagliare alcune parti e diminuire l'audio. Naturalmente se non si utilizza il CLIC. Ma forse non è il caso!
http://youtu.be/nJRFLXBlsmA
I docenti, aiutati dai sottotitoli, devono preparare la spiegazione, tagliare alcune parti e diminuire l'audio. Naturalmente se non si utilizza il CLIC. Ma forse non è il caso!
http://youtu.be/nJRFLXBlsmA
venerdì 17 ottobre 2014
Attenzione in classe
Segnalo questo percorso formativo on-line e gratuito per docenti di scuola media promossa dal Laboratorio di Tecnologie Educative dell’Università di Firenze.
Nella pagina di presentazione
si possono trovare le indicazioni e le schede per partecipare.
Ma seguendo il link per accedere alla piattaforma di formazione ed entrando come ospite è possibile visualizzare tutto il materiale disponibile
Nella pagina di presentazione
si possono trovare le indicazioni e le schede per partecipare.
Ma seguendo il link per accedere alla piattaforma di formazione ed entrando come ospite è possibile visualizzare tutto il materiale disponibile
mercoledì 15 ottobre 2014
La musica della matematica
Per chi pensa che arte e matematica siano incompatibili, per quelli che odiano la matematica e amano la musica ...
un esempio come la matematica sia molto musicale!
un esempio come la matematica sia molto musicale!
lunedì 13 ottobre 2014
Quaderno di media education
Il CORECOM dell'Emilia Romagna ha pubblicato un quaderno per aiutare i docenti a progettare un percorso di media education.
Il testo, in formato pdf, è reperibile al seguente indirizzo:
http://www.zaffiria.it/wp/wp-content/uploads/2014/01/QUADERNO-DI-EDUCAZIONE-AI-MEDIA_REPORT-COMPLETO_per_web.pdf
Il testo, in formato pdf, è reperibile al seguente indirizzo:
http://www.zaffiria.it/wp/wp-content/uploads/2014/01/QUADERNO-DI-EDUCAZIONE-AI-MEDIA_REPORT-COMPLETO_per_web.pdf
domenica 12 ottobre 2014
Digital storytelling
Il MOOC sul digital storytelling del Politecnico di Milano è entrato nel vivo. Meno partecipanti rispetto ai MOOC precedenti, ma anche meno dispersività ed interventi inconcludenti.
I materiali, come al solito, sono ottimi. Le proposte di analisi e gli esempi dei vari modi di creare uno storytelling rendono chiarissimo il processo e le possibilità didattiche dello strumento.
Spero che il wiki diventi una miniera di idee. Io farò la mia parte
I materiali, come al solito, sono ottimi. Le proposte di analisi e gli esempi dei vari modi di creare uno storytelling rendono chiarissimo il processo e le possibilità didattiche dello strumento.
Spero che il wiki diventi una miniera di idee. Io farò la mia parte
sabato 11 ottobre 2014
Tutorial Coggle
Le funzioni base di Coggle, anche se in inglese, sono ovvie. Purtroppo non ho trovato un tutorial in italiano con le "raffinatezze" che possono fare la differenza! Allora mi sono messa al lavoro e l'ho scritto io
giovedì 9 ottobre 2014
Usare Coggle
Come detto non ho trovato un tutorial in italiano per Coggle. Questo video, in inglese, è però molto ben fatto. Bisogna prestare particolarmente attenzione alle scritte (in grigio chiaro, purtroppo) che illustrano le scorciatoie da tastiera. Vale proprio la pena di dedicarci qualche minuto
martedì 7 ottobre 2014
Prova Coggle
Ho provato ad usare Coggle, il servizio di Google, per creare mappe.
Abbastanza semplice, bisogna però usare molto spesso i comandi da tastiera, che non tutti conoscono.
Al momento non ho trovato un tutorial o un supporto online decente in lingua italiana. Speriamo in futuro.
I vantaggi rispetto ad altri servizi:
Contro:
Abbastanza semplice, bisogna però usare molto spesso i comandi da tastiera, che non tutti conoscono.
Al momento non ho trovato un tutorial o un supporto online decente in lingua italiana. Speriamo in futuro.
I vantaggi rispetto ad altri servizi:
- gratuito in tutte le funzionalità
- niente limiti al numero di mappe (salvataggio in Drive)
- possibilità di collaborare
- possibilità di esportare in formato immagine e pdf
- possibilità di incorporare in siti e blog
Contro:
- struttura rigida
- mancanza di tutorial
domenica 5 ottobre 2014
Materiali e risorse didattiche per storia classe terza
Ho raccolto in un unico documento, aggiornando i link, i post relativi alle risorse didattiche per storia, relative alle classe terza della scuola primaria. Naturalmente non voglio essere esaustiva, ma sono materiali che ho visionato con i bambini e quindi sono "collaudati"
http://issuu.com/maestraisa/docs/materiali_timeline_cl_3.docx/0
http://issuu.com/maestraisa/docs/materiali_timeline_cl_3.docx/0
venerdì 3 ottobre 2014
Anche Stonehenge ha la sua visita virtuale
Come fecero gli abitanti del Neolitico a costruire un complesso tanto imponente, con i mezzi limitati del tempo?
Una videoricostruzione e delle spiegazioni dettagliate (in inglese) mostrano come moltissime persone dovettero organizzarsi per la realizzazione del cerchio di pietre.
http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/stonehenge/discover/building-stonehenge/
Ecco anche una timeline, molto ben fatta
http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/stonehenge/discover/timeline/
e, finalmente, la visita virtuale
http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/stonehenge/discover/virtual-tour/
Una videoricostruzione e delle spiegazioni dettagliate (in inglese) mostrano come moltissime persone dovettero organizzarsi per la realizzazione del cerchio di pietre.
http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/stonehenge/discover/building-stonehenge/
Ecco anche una timeline, molto ben fatta
http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/stonehenge/discover/timeline/
e, finalmente, la visita virtuale
http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/stonehenge/discover/virtual-tour/
mercoledì 1 ottobre 2014
Grotte di Altamira: visita
Dopo le grotte di Lascaux, non potevo mancare di segnalare anche il sito per la visita delle grotte di Altamira, altro esempio di arte rupestre molto importante
http://en.museodealtamira.mcu.es/
Non è un sito multimediale e ricco come quello francese, ma può essere interessante visitare la sezione dedicata ai docenti
Ecco invece un video di pochi minuti che mostra alcune delle immagini rappresentate
http://www.youtube.com/watch?v=HmD6Lo9-l3s
http://en.museodealtamira.mcu.es/
Non è un sito multimediale e ricco come quello francese, ma può essere interessante visitare la sezione dedicata ai docenti
Ecco invece un video di pochi minuti che mostra alcune delle immagini rappresentate
http://www.youtube.com/watch?v=HmD6Lo9-l3s
martedì 30 settembre 2014
MOOC Polimi
Ieri è iniziato un altro dei corsi di formazione gratuiti promossi dal laboratorio HOC del Politecnico di Milano. Si tratta del percorso sul digital storytelling.
Per ulteriori informazioni il sito di riferimento è:
http://www.dol.polimi.it/mooc/iscrizioni/
Per ulteriori informazioni il sito di riferimento è:
http://www.dol.polimi.it/mooc/iscrizioni/
lunedì 29 settembre 2014
Associazione ticinese degli insegnanti di storia
I docenti e le istituzioni scolastiche della Svizzera hanno creato molti siti dedicati alla didattica delle varie discipline. In questo caso segnalo quello dell’Associazione Ticinese degli insegnanti di storia
Il sito spazia della didattica alle risorse, arricchite da una ricca sitografia e da una mediateca. In più, veramente utile, è interamente in italiano. Merita proprio una visita!
Ecco un esempio di materiale disponibile, classificato in modo completo
Ecco un esempio di materiale disponibile, classificato in modo completo
sabato 27 settembre 2014
Esplorando l'arte
Un sito interessante per scuola primaria e secondaria di I grado è
Vengono presentati alcuni artisti e proposti itinerari di lavoro. Purtroppo in Flash e piuttosto lento da caricare
Vengono presentati alcuni artisti e proposti itinerari di lavoro. Purtroppo in Flash e piuttosto lento da caricare
giovedì 25 settembre 2014
Video guide didattiche
Teaching Channel è una raccolta di video di pratiche didattiche stimolanti ed efficaci nelle scuole americane.
Con l'aiuto della comunità Tch, la missione è quella di migliorare il modo con cui gli insegnanti spiegano, per connettere e ispirare a vicenda e migliorare i risultati di tutti gli studenti in tutta l'America. Ma solo lì?
Per compiere questa missione, sono stati posti tre semplici obiettivi, per dare input agli insegnanti:
I video sono realizzati da un team unico di professionisti, uno sforzo di collaborazione tra esperti di produzione video, consulenti di didattica e gli insegnanti stessi in classe .
La videoteca offre ai docenti una vasta gamma di argomenti per i gradi K-12. I video comprendono anche materiale accessorio per gli insegnanti da utilizzare nelle proprie aule.
Teaching Channel una organizzazione non-profit, lanciato pubblicamente nel giugno 2011. Ha ricevuto finanziamenti da Bill e Melinda Gates Foundation, nonché da William e Flora Hewlett Foundation.
L'accesso al sito avviene previa registrazione. La consultazione e l'utilizzo del materiale è gratuito, rispettando le note sul copyright poste in calce ad ogni materiali.
Per cercare un video:
Il video sottostante è un esempio di quelli dedicati alle metodologie di insegnamento. E' in inglese, è vero, ma tra i materiali di supporto c'è la sua trascrizione (facilmente traducibile). Inoltre è presente anche una rubrica di valutazione per l'insegnante.
L'utente può commentare i video oppure scrivere note personali private. Basta cliccare su "Note" alla destra della casella video, quindi fare clic su "Aggiungi Note" per iniziare a scrivere i propri commenti. Essi verranno salvati con un timbro temporale che corrisponde dove siete nel video. Per aggiungere più note, fare clic sul pulsante "Add Note". È anche possibile condividere il video con le note allegate con altri insegnanti facendo clic sulla freccia sotto i commenti.
Con l'aiuto della comunità Tch, la missione è quella di migliorare il modo con cui gli insegnanti spiegano, per connettere e ispirare a vicenda e migliorare i risultati di tutti gli studenti in tutta l'America. Ma solo lì?
Per compiere questa missione, sono stati posti tre semplici obiettivi, per dare input agli insegnanti:
- Costruire risorse didattiche professionali che gli insegnanti vogliono sperimentare
- Approfondire e migliorare le opportunità di apprendimento degli insegnanti
- Elevare e riconoscere il valore degli insegnanti nella nostra società
I video sono realizzati da un team unico di professionisti, uno sforzo di collaborazione tra esperti di produzione video, consulenti di didattica e gli insegnanti stessi in classe .
La videoteca offre ai docenti una vasta gamma di argomenti per i gradi K-12. I video comprendono anche materiale accessorio per gli insegnanti da utilizzare nelle proprie aule.
Teaching Channel una organizzazione non-profit, lanciato pubblicamente nel giugno 2011. Ha ricevuto finanziamenti da Bill e Melinda Gates Foundation, nonché da William e Flora Hewlett Foundation.
L'accesso al sito avviene previa registrazione. La consultazione e l'utilizzo del materiale è gratuito, rispettando le note sul copyright poste in calce ad ogni materiali.
Per cercare un video:
- Sul lato sinistro della home page c'è una colonna di navigazione con le categorie di "soggetti", "gradi" e "argomenti". In queste voci, cliccare su qualsiasi argomento secondario, tutti i video Tch che riguardano il vostro interesse appariranno a destra.
- Nella parte superiore della pagina è presente una barra di navigazione con una casella di ricerca. Fare clic all'interno della casella di ricerca e immettere l'oggetto, grado, argomento, parola chiave, o il nome di un insegnante che si sta cercando. Appariranno sotto tutti i video Tch relativi alla ricerca (naturalmente in inglese, sorry!).
Il video sottostante è un esempio di quelli dedicati alle metodologie di insegnamento. E' in inglese, è vero, ma tra i materiali di supporto c'è la sua trascrizione (facilmente traducibile). Inoltre è presente anche una rubrica di valutazione per l'insegnante.
L'utente può commentare i video oppure scrivere note personali private. Basta cliccare su "Note" alla destra della casella video, quindi fare clic su "Aggiungi Note" per iniziare a scrivere i propri commenti. Essi verranno salvati con un timbro temporale che corrisponde dove siete nel video. Per aggiungere più note, fare clic sul pulsante "Add Note". È anche possibile condividere il video con le note allegate con altri insegnanti facendo clic sulla freccia sotto i commenti.
martedì 23 settembre 2014
Altri siti per immagini storiche di luoghi
Dopo HistoryPin ho trovato un altro sito che mostra immagini storiche sullo sfondo di Streetview. Si tratta di
È possibile confrontare immediatamente le immagini storiche della collezione SepiaTown ad una visione contemporanea sulla stessa scena cliccando sul pulsante 'allora / ora', posto sotto la mappa. Una volta inizializzata, la mappa sarà temporaneamente sostituita da StreetView di Google che è più vicino al punto di vista dell'immagine storica. Nella sezione a sinistra delle pagina appare l'immagine storica, con i riferimenti
Ad esempio ecco come appare ora e come appariva, nella seconda metà dell'Ottocento, Place de la Concorde a Parigi.
http://www.sepiatown.com/100444/Place-de-la-Concorde-Paris-France
A volte linee prospettiche di «Allora / ora" contemporanee sono perfettamente coincidenti con quelle dell'immagine storica, a volte questo punto di vista e la posizione hanno bisogno di essere ottimizzate per una corretta corrispondenza, e, talvolta, il punto di osservazione ideale non è stato ancora strada ripreso da Google e quindi non è disponibile.
Se si volesse creare un link a una pagina specifica di SepiaTown, bisogna utilizzare l'URL permanente fornito nello spazio "Condividi questa pagina" situato nel colonna sinistra della pagina dell'immagine, in fondo e spesso non visibile, non l'URL nella barra degli indirizzi del browser.
Purtroppo l'Italia non è coperta! Ci sono solo alcune immagini di Roma e di altre piccole località, alcune del tutto sconosciute ai più. Però basta iscriversi e caricare le proprie foto per risolvere la questione
È possibile confrontare immediatamente le immagini storiche della collezione SepiaTown ad una visione contemporanea sulla stessa scena cliccando sul pulsante 'allora / ora', posto sotto la mappa. Una volta inizializzata, la mappa sarà temporaneamente sostituita da StreetView di Google che è più vicino al punto di vista dell'immagine storica. Nella sezione a sinistra delle pagina appare l'immagine storica, con i riferimenti
Ad esempio ecco come appare ora e come appariva, nella seconda metà dell'Ottocento, Place de la Concorde a Parigi.
http://www.sepiatown.com/100444/Place-de-la-Concorde-Paris-France
A volte linee prospettiche di «Allora / ora" contemporanee sono perfettamente coincidenti con quelle dell'immagine storica, a volte questo punto di vista e la posizione hanno bisogno di essere ottimizzate per una corretta corrispondenza, e, talvolta, il punto di osservazione ideale non è stato ancora strada ripreso da Google e quindi non è disponibile.
Se si volesse creare un link a una pagina specifica di SepiaTown, bisogna utilizzare l'URL permanente fornito nello spazio "Condividi questa pagina" situato nel colonna sinistra della pagina dell'immagine, in fondo e spesso non visibile, non l'URL nella barra degli indirizzi del browser.
Purtroppo l'Italia non è coperta! Ci sono solo alcune immagini di Roma e di altre piccole località, alcune del tutto sconosciute ai più. Però basta iscriversi e caricare le proprie foto per risolvere la questione
domenica 21 settembre 2014
Risorse open per la formazione sugli ebook
L'università della Tuscia, negli anni scorsi, ha realizzato un corso di formazione su ebook ed editoria digitale, a cura del prof. Gino Roncaglia e del dott. Francesco Leonetti.
Con una scelta molto apprezzabili gran parte dei materiali didattici e delle video lezioni sono stati resi pubblici anche per i non iscritti.
Basta visitare
ed accedere alla sezione "risorse aperte"
Con una scelta molto apprezzabili gran parte dei materiali didattici e delle video lezioni sono stati resi pubblici anche per i non iscritti.
Basta visitare
ed accedere alla sezione "risorse aperte"
venerdì 19 settembre 2014
Materiali per la didattica della musica
Il sito presenta spunti interessanti per la didattica e l'animazione musicale.
Sono disponibili sia i testi delle canzoni, sia i file mp3 da scaricare gratuitamente.
mercoledì 17 settembre 2014
Esercizi graduati di matematica
Il sito
ospita il"Parco della matematica" dedicato alle 4 operazioni e alla lettura dell'orologio.
Non ci sono solo le classiche operazioni, dove bisogna calcolare il risultato. Si possono scegliere i termini da individuare. Un vero allenamento!
ospita il"Parco della matematica" dedicato alle 4 operazioni e alla lettura dell'orologio.
Non ci sono solo le classiche operazioni, dove bisogna calcolare il risultato. Si possono scegliere i termini da individuare. Un vero allenamento!
lunedì 15 settembre 2014
Nuova funzione in Drive
Fino a poco tempo fa i documenti condivisi in modifica di Google Drive potevano essere radicalmente cambiati dai coautori, senza che il proprietario potesse farci niente. Infatti io tengo sempre il mio originale, a scanso di problemi (tipo cancellare tutto ...)
Adesso i coautori possono usare un'utilissima funzionalità, resa disponibile da poco tempo: Suggerimento di revisione.
Nel menu, a destra, ora appare una matita. Aprendo la tendina appaiono le tre modalità operative del documento. Con la prima le modifiche sono apportate direttamente.
Con la modalità suggerimento il testo aggiunto o modificato apparirà in colore (il testo sostituito sarà barrato).
Il proprietario sarà avvisato tramite mail dei cambiamenti e sarà libero di accettarli o meno!
Per i collaboratori devono essere avvisati di questa belle opportunità
Adesso i coautori possono usare un'utilissima funzionalità, resa disponibile da poco tempo: Suggerimento di revisione.
Nel menu, a destra, ora appare una matita. Aprendo la tendina appaiono le tre modalità operative del documento. Con la prima le modifiche sono apportate direttamente.
Con la modalità suggerimento il testo aggiunto o modificato apparirà in colore (il testo sostituito sarà barrato).
Il proprietario sarà avvisato tramite mail dei cambiamenti e sarà libero di accettarli o meno!
Per i collaboratori devono essere avvisati di questa belle opportunità
sabato 13 settembre 2014
Risorse per geografia
Purtroppo non in italiano e con necessità di registrazione gratuita, ecco un altro sito per giochi didattici sulla geografia, molto più ricco del precedente. In verità ci si possono trovare anche i giochi dello stesso autore della recensione dell'altro ieri, dove sono liberamente disponibili
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