In rete si trovano infinite risorse per tutte le discipline.
In questo caso, ho trovato sul sito della Società per l'Ambiente di Torino dei materiali interessanti sul riciclaggio. Utili sia in scienze che in arte.
In particolare un libretto in pdf con schede didattiche
http://www.cidiu.to.it/upload/cultura_proposte/26e5b14ca3e6f75d0ce60f5343c57c9a.pdf
e delle immagini per realizzare dei bellissimo presepi con materiale di recupero
http://www.cidiu.to.it/upload/cultura_pratiche/7fe99bf822fdd2eb2036b2921e5d8dbe.pdf
E' vero, è molto presto! Ma bisogna iniziare per tempo a progettare!
giovedì 31 luglio 2014
martedì 29 luglio 2014
Piratebox3
Piratebox può essere costruita anche personalmente. Il necessario (router e chiavetta) sono facilmente acquistabili in rete, con meno di 50 €. L'installazione del software necessario richiede una maggiore competenza tecnica, visto che si basa su Linux e linea di comando. In rete ci sono molti tutorial, ma ahimè in inglese.
Per fortuna alcuni bravissimi esperti non si sono limitati a leggere queste istruzioni e ad applicarle per sé. Le hanno tradotte in italiano e pubblicate, rendendole disponibili per tutti. Un sentito grazie a tutti loro!
Il primo che vorrei segnalare è un tutorial passo passo, con immagini esplicative che aiutano più di mille parole!
http://www.maffucci.it/2014/01/12/condividiamo-la-conoscenza-costruiamo-una-bibliobox/
Mentre il secondo sito, che propone la Bibliobox, con le stesse caratteristiche ma specificamente progettata, come dice il nome, per condividere libri, elenca tutti i materiali in italiano disponibili. Consiglio una visita anche alle altre sezioni del sito, tutte molto interessanti!
https://23cose.wikispaces.com/Pirate+Box+in+biblioteca
Per fortuna alcuni bravissimi esperti non si sono limitati a leggere queste istruzioni e ad applicarle per sé. Le hanno tradotte in italiano e pubblicate, rendendole disponibili per tutti. Un sentito grazie a tutti loro!
Il primo che vorrei segnalare è un tutorial passo passo, con immagini esplicative che aiutano più di mille parole!
http://www.maffucci.it/2014/01/12/condividiamo-la-conoscenza-costruiamo-una-bibliobox/
Mentre il secondo sito, che propone la Bibliobox, con le stesse caratteristiche ma specificamente progettata, come dice il nome, per condividere libri, elenca tutti i materiali in italiano disponibili. Consiglio una visita anche alle altre sezioni del sito, tutte molto interessanti!
https://23cose.wikispaces.com/Pirate+Box+in+biblioteca
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domenica 27 luglio 2014
Piratebox2
La mia spiegazione della Piratebox è senza dubbio molto lacunosa e sintetica.
Però, il già citato prof. Formiconi, nel suo sito, ha descritto con dovizia di particolari il funzionamento e l'impiego didattico di questa "magica scatoletta"
http://iamarf.org/2014/06/28/chi-vuole-provare-la-scatolina-dei-pirati-buoni-in-classe-loptis/
Di più si è offerto (e presto sommerso dalle richieste) di costruire l'aggeggio al solo prezzo di costo per quanti fossero interessati. Grazie mille! Pochi sono come lui, appassionati e generosi, soprattutto ai vertici!
Però, il già citato prof. Formiconi, nel suo sito, ha descritto con dovizia di particolari il funzionamento e l'impiego didattico di questa "magica scatoletta"
http://iamarf.org/2014/06/28/chi-vuole-provare-la-scatolina-dei-pirati-buoni-in-classe-loptis/
Di più si è offerto (e presto sommerso dalle richieste) di costruire l'aggeggio al solo prezzo di costo per quanti fossero interessati. Grazie mille! Pochi sono come lui, appassionati e generosi, soprattutto ai vertici!
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TIC
venerdì 25 luglio 2014
Piratebox
Nel post del 19 giugno in cui ho raccontato del bellissimo pomeriggio passato ad ascoltare il prof. Andreas Formiconi della Iuline, ho parlato della PirateBox.
Cos'è questo aggeggio?
Perchè usarla?
In classe per creare una rete e condividere materiali, lavorare collaborativamente ad un testo per esempio e perfino chattare. Sempre in modo protetto, senza grossi problemi e a basso costo!
Andrea Patassini, in un intervento su ltaonline, ha chiaramente illustrato le peculiarità di questo strumento in una bella infografica
Cosa volere di più?
Solo una PirateBox funzionante. Allora bisogna rivolgersi ad uno smanettone come il prof. Formiconi o seguire le istruzioni presenti in rete.
Cos'è questo aggeggio?
- Una "scatoletta" costruita con poca spesa, in primis. Con i tempi che corrono è una cosa fondamentale.
- Un "affarino" che crea una rete Wireless. Con i problemi di connettività (e i tempi biblici per avere anche la minima cosa ...) delle nostre scuole, avere in pochi secondi moltissimo device collegati è ottimo!
- Un "affarino" che crea una rete Wireless chiusa. Con le problematiche che in alcuni casi vengono sollevate per l'accesso da parte degli alunni a siti non adatti e ai social network con i propri device, il problema è risolto, perché non c'è accesso ad internet.
Perchè usarla?
In classe per creare una rete e condividere materiali, lavorare collaborativamente ad un testo per esempio e perfino chattare. Sempre in modo protetto, senza grossi problemi e a basso costo!
Andrea Patassini, in un intervento su ltaonline, ha chiaramente illustrato le peculiarità di questo strumento in una bella infografica
Cosa volere di più?
Solo una PirateBox funzionante. Allora bisogna rivolgersi ad uno smanettone come il prof. Formiconi o seguire le istruzioni presenti in rete.
giovedì 24 luglio 2014
Google Maps e linea del tempo
la settimana scorsa ho parlato di Historypin, un servizio che si integra con Google StreetView e consente di vedere i cambiamenti nel tempo di un luogo, grazie alle fotografie caricate dagli utenti.
Per vedere delle modifiche recenti, basta solo StreetView. Il servizio di Google aggiorna continuamente le immagini dei suoi percorsi e capita spesso che ripassi da uno stesso luogo più volte nel tempo.
L'immagine sottostante è stata presa vicino a casa mia
L'immagine di sfondo è stata scattata nel 2011, ma il cursore della linea del tempo mostra che di lì le auto di google sono passate ben tre volte nei tre anni precedenti. Si tratta infatti di un incrocio che è stato attraversato per documentare anche la parte più vecchia del paese.
Come sapere se la località che stiamo esplorando ha anche immagini più vecchie?
Molto semplice! Nel riquadro che indica la posizione, in basso, viene riportata la data in cui è stata fatta la ripresa. Se ci fosse anche un piccolo orologio, vorrebbe dire che esistono riprese precedenti. Basta cliccare l'orologio per far apparire la linea del tempo e cliccare sui puntini per confrontarle.
Per vedere delle modifiche recenti, basta solo StreetView. Il servizio di Google aggiorna continuamente le immagini dei suoi percorsi e capita spesso che ripassi da uno stesso luogo più volte nel tempo.
L'immagine sottostante è stata presa vicino a casa mia
L'immagine di sfondo è stata scattata nel 2011, ma il cursore della linea del tempo mostra che di lì le auto di google sono passate ben tre volte nei tre anni precedenti. Si tratta infatti di un incrocio che è stato attraversato per documentare anche la parte più vecchia del paese.
Come sapere se la località che stiamo esplorando ha anche immagini più vecchie?
Molto semplice! Nel riquadro che indica la posizione, in basso, viene riportata la data in cui è stata fatta la ripresa. Se ci fosse anche un piccolo orologio, vorrebbe dire che esistono riprese precedenti. Basta cliccare l'orologio per far apparire la linea del tempo e cliccare sui puntini per confrontarle.
mercoledì 23 luglio 2014
Sito per matematica
http://www.mathubi.com/
Una risorsa molto ricca di materiali, utile a docenti ed alunni delle secondarie di primo e secondo grado, è senza dubbio questo sito.
Per ciascun argomento sono disponibili materiali strutturati, mappe, eserciziari e link. Particolare attenzione è stata posta anche agli alunni con bisogni educativi speciali. Tutti gli esercizi sono completi di soluzioni guidate e commentate.
I materiali sono disponibili con licenze Creative Commons 2.5 "Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate"
martedì 22 luglio 2014
Bagde Mooc Polimi
A dir la verità ho già finito un altro MOOC, ma mi è appena arrivato l'attestato di fine corso per il "DOL MOOC Nuovi strumenti informatici a supporto della valutazione" di cui avevo già parlato in un post del mese di maggio, condividendo un documento con la raccolta e la descrizione dei vari tool per realizzare questionari on line
lunedì 21 luglio 2014
Un viaggio animato attraverso la storia del clima della Terra
Dalla mappa dei cambiamenti climatici ad una animazione, molto ben fatta (viene dalla BBC, chi altri)!
http://news.bbc.co.uk/2/hi/in_depth/sci_tech/2009/copenhagen/8386319.stm
oltre alla video-animazione ci sono anche risorse solo testuali. Non c'è bisogno di dirlo, in inglese! Ma adesso va molto di modo l'insegnamento CLIL.
http://news.bbc.co.uk/2/hi/in_depth/sci_tech/2009/copenhagen/8386319.stm
oltre alla video-animazione ci sono anche risorse solo testuali. Non c'è bisogno di dirlo, in inglese! Ma adesso va molto di modo l'insegnamento CLIL.
domenica 20 luglio 2014
Qualche informazione in più su Meograph
Sul sito http://www.tracceweb.com/ è stato pubblicato un articolo che può essere un punto di partenza per conoscere qualche dettaglio in più su come creare una timeline con Meograph
http://www.tracceweb.com/6584/crea-e-racconta-storie-interattive-su-linee-del-tempo-meograph
http://www.tracceweb.com/6584/crea-e-racconta-storie-interattive-su-linee-del-tempo-meograph
sabato 19 luglio 2014
Mappa del cambiamenti climatici
In tema di mappe e cronologie, un sito interessante è ClimateCommons
ClimateCommons è una mappa interattiva sviluppata dal Earth Journalism Network. La mappa dispone di dati meteo e dati sulle emissioni legate al clima. Permette di confrontare i dati meteorologici di base con le anomalie e gli eventi meteorologici estremi; presenta anche articoli sul cambiamento climatico. Gli articoli vengono visualizzati nella mappa base alla posizione.
Come sempre è in inglese!
ClimateCommons è una mappa interattiva sviluppata dal Earth Journalism Network. La mappa dispone di dati meteo e dati sulle emissioni legate al clima. Permette di confrontare i dati meteorologici di base con le anomalie e gli eventi meteorologici estremi; presenta anche articoli sul cambiamento climatico. Gli articoli vengono visualizzati nella mappa base alla posizione.
Come sempre è in inglese!
venerdì 18 luglio 2014
Tutorial Timetoast
Raoul Elia ha pubblicato sul blog https://scuolanuovanuovadidattica.wordpress.com/
una serie di post dedicati a spiegare nel dettaglio come creare una timeline con Timetoast.
Procedura di registrazione:
https://scuolanuovanuovadidattica.wordpress.com/2012/10/02/timetoast-tutorial-fase-1/
Creare lo spazio di lavoro:
https://scuolanuovanuovadidattica.wordpress.com/2012/10/10/timetoast-tutorial-fase-2/
Inserire eventi e formattare la timeline:
https://scuolanuovanuovadidattica.wordpress.com/2012/10/12/timetoast-tutorial-fase-3/
Grazie per l'ottimo lavoro
una serie di post dedicati a spiegare nel dettaglio come creare una timeline con Timetoast.
Procedura di registrazione:
https://scuolanuovanuovadidattica.wordpress.com/2012/10/02/timetoast-tutorial-fase-1/
Creare lo spazio di lavoro:
https://scuolanuovanuovadidattica.wordpress.com/2012/10/10/timetoast-tutorial-fase-2/
Inserire eventi e formattare la timeline:
https://scuolanuovanuovadidattica.wordpress.com/2012/10/12/timetoast-tutorial-fase-3/
Grazie per l'ottimo lavoro
giovedì 17 luglio 2014
Historypin
Historypin è un archivio digitale di foto storiche e ricordi personali, fatto dagli utenti. Gli utenti sono in grado di utilizzare il luogo e la data dei loro contenuti per "appuntarli" (in inglese "to pin") su Google Maps. Se Google Street View è disponibile, gli utenti possono sovrapporre fotografie storiche e confrontarle in contemporanea con ciò che si vede attualmente in quella posizione.
Inoltre, grazie alla tecnologia di Google, è possibile vedere l’immagine d’epoca “montata” sullo scenario contemporaneo e sfumando si ottiene un confronto immediato tra passato e presente. Si possono creare tour, slideshow e molto altro. Ma non è necessario contribuire direttamente, si può navigare nei tour creati dagli altri utenti.
Chi volesse può registrarsi con il suo account google, facebook o twitter
In questo video una introduzione al tool
Historypin è anche una app distribuita gratuitamente su Android Market e App Store.
Se volete imparare ogni cosa di Historypin e magari coinvolgere un immigrato digitale in questa iniziativa, potete fare riferimento ai molti video tutorial “How to” presenti nel Canale YouTube di Historypin.
Ecco i link per visualizzare due semplici tour che ho realizzato con questo strumento: degli excursus sugli edifici scolastici e la vita a scuola nel tempo
http://www.historypin.com/attach/uid27436/tours/view/id/476/title/Edifici%20scolastici%20nel%20tempo
http://www.historypin.com/attach/uid27436/tours/view/id/361/title/La%20vita%20scolastica%20nel%20tempo
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martedì 15 luglio 2014
Guida in italiano per i docenti “TACCLE2 – E-learning per gli insegnanti delle scuole elementari”
Sul sito http://taccle2.eu/it/ (progetto europeo per migliorare gli ambienti di apprendimento)
è disponibile la versione in Italiano del libro “TACCLE2 – E-learning per gli insegnanti delle scuole elementari” e può essere scaricato gratuitamente. A me pare molto interessante!
lunedì 14 luglio 2014
Un altro MOOC è finito!
Oggi si conclude l'ennesimo MOOC a cui ho partecipato, portando a termine tutto il percorso formativo, con le dovute verifiche intermedie e finali.
In questo caso il MOOC erogato dal Politecnico di Milano sui temi di Expo "EXPOMilano 2015 e didattica" si è differenziato dai precedenti: erano presenti delle MOOC Angel, super impegnate e stressate dalle richieste dei partecipanti e dalla moderazione dei forum per gli indisciplinati.
Come per tutti i corsi di formazione e aggiornamento, in particolare quelli on line, ci sono luci ed ombre.
Luci:
In questo caso il MOOC erogato dal Politecnico di Milano sui temi di Expo "EXPOMilano 2015 e didattica" si è differenziato dai precedenti: erano presenti delle MOOC Angel, super impegnate e stressate dalle richieste dei partecipanti e dalla moderazione dei forum per gli indisciplinati.
Come per tutti i corsi di formazione e aggiornamento, in particolare quelli on line, ci sono luci ed ombre.
Luci:
- intensa condivisione dei materiali e delle riflessioni
- scambio di esperienze con docenti, in questo caso italiani, di ogni ordine e grado
- confronto con realtà diverse
- arricchimento tramite lo studio dei materiali
- innovazione didattica
- input tecnologici
Ombre:
- diversi livelli di partenza e esperienze on line dei partecipanti
- protagonismo senza contenuti di alcuni (viene premiata la mera partecipazione per numero di post, non la loro qualità!)
- copia-incolla di materiali on line senza citare la fonte di alcuni (trovarsi copiati dei tutorial ...)
- mancata esecuzione delle consegna da parte di molti
Comunque conoscendo le dinamiche delle interazioni in rete e sopportando un po' quelli che ben presto diventano i soliti noti ... più luci che ombre!
domenica 13 luglio 2014
geodia
Geodia (abbreviazione di "geodiachronicity") fornisce in modo semplice e intuitivo la visualizzazione degli aspetti temporali, geografici e materiali delle antiche civiltà mediterranee.
Geodia è il risultato di un lungo progetto di due anni proposto e diretto da Adam Rabinowitz, dell'Istituto di Archeologia Classica presso l'Università del Texas ad Austin.
Esso utilizza un mashup del MIT e Google Maps API per visualizzare i siti archeologici e gli eventi storici del mondo antico mediterraneo, sia nello spazio che nel tempo e utilizza archivi digitali per integrare le risorse visive associate a quelle archeologiche dei siti, durante specifici periodi storici e storico-artistici.
L'utente può navigare siti o eventi per regione o cultura, tramite ricerca di siti specifici, eventi o immagini. I risultati verranno visualizzati nel loro contesto spaziale e temporale sulla mappa con la sovrastante timeline. Questi risultati possono essere gestiti, condivisi ed esportati in KML.
Geodia vuole essere uno strumento di insegnamento e di apprendimento per chiunque sia interessato alla cultura materiale del mondo antico mediterraneo. Esso mira a rappresentare la distribuzione spaziale e temporale delle attività umane in quella zona, grosso modo dalla nascita di società alfabetizzate in Medio Oriente alla fondazione di Costantinopoli, come capitale orientale dell'Impero Romano (quindi dal quarto millennio a.C. al 330 d.C., anche se alcuni siti hanno informazioni da prima o periodi successivi).
Il suo set di dati è costituito da due elementi fondamentali: Siti (definite come luoghi geografici in cui l'attività umana a lungo termine ha lasciato visibili i resti) e manifestazioni (definite come le cose che sono successe in una zona geografica specifica e in un unico punto nel tempo in passato). Per evitare confusione visiva, le due unità sono visualizzate separatamente.
Geodia utilizza la navigazione a faccette per applicare più filtri di ricerca lungo diversi assi di informazioni, quali culture, regioni geografiche e periodi cronologici. I risultati sono espressi utilizzando timemap.js.
Quando si naviga alla pagina principale, vedrete un riquadro sul lato destro dello schermo con una serie di denominazioni culturali e regionali e con caselle di controllo. Questo riquadro ha quattro schede nella parte superiore e tre lungo il lato sinistro. Per impostazione predefinita, si inizia nella scheda "naviga" in alto e la linguetta siti (rappresentato da un piccolo edificio) sul lato. Le altre schede nella parte superiore consentono di cercare un sito con parole chiave ("Ricerca"); da guardare e gestire l'elenco dei siti prodotti da navigazione o la ricerca ("Risultati"); e per vedere i periodi e le immagini associate a un sito ("Dettagli").
Le altre due schede sul lato consentono di sfogliare o ricercare immagini (rappresentate dall'icona di una macchina fotografica) o eventi (rappresentati da un punto esclamativo). La scheda Immagini consente solo una ricerca a testo libero, che restituisce una serie di record di immagine con le miniature. La scheda Eventi agisce come scheda Siti, su "Sfoglia", "Ricerca", "Risultati", e le schede "Dettagli" nella parte superiore. In questo caso, "Risultati" fornisce un elenco di eventi, con brevi descrizioni, e "Dettagli" fornisce il testo completo che abbiamo per questo evento.
Se vuoi navigare in siti o eventi legati ad una cultura o di una regione, è sufficiente selezionare la casella.
Se stai navigando solo la cultura o la regione, controllando più di una casella aumenterà impostare i vostri risultati.
Quando si naviga, il numero di siti che è possibile vedere in una sola volta è limitata dall'altezza della linea temporale. Per evitare che la timeline sia troppo affollata, i siti sono stati classificati per importanza (in termini di importanza per gli studiosi moderni, non in termini di antica importanza). Come in Google Earth, quando si è ingrandisce, si vedranno solo i siti più importanti.
E' fondamentale ricordare che Geodia visualizza solo i siti, le immagini e gli eventi che sono associati con iinformazioni spaziali e temporali SPECIFICHE. Non troverete gli eventi generali come lo sviluppo dell'agricoltura di una zona.
venerdì 11 luglio 2014
Altre risorse per linee temporali 2
timelines.tv
http://timelines.tv/Timelines.tv è un sito ricco di risorse per gli insegnanti di storia che applichino l'insegnamento CLIL.
Qui si possono trovare cinque timeline di epoche importanti nella storia degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Ogni linea temporale comprende brevi video (3-10 minuti) su persone ed eventi dell'epoca. Le date più significative sono illustrate anche con foto e descrizioni di testo brevi. Le sei linee temporali attualmente disponibili sono:
ChronoZoom
http://www.chronozoom.com/
ChronoZoom è uno strumento educativo per insegnanti e studenti che vogliono mettere eventi storici in prospettiva. Sono disponibili un gran numero di risorse e, con la registrazione, si può accedere al sito e creare propri percorsi intereattivi.
Le timeline create in ChronoZoom possono includere più livelli, in modo da poter vedere come gli eventi e le epoche si sovrappongono. All'interno di ogni sezione della timeline si possono inserire più video, immagini e testi per essere visualizzati.
http://timelines.tv/Timelines.tv è un sito ricco di risorse per gli insegnanti di storia che applichino l'insegnamento CLIL.
Qui si possono trovare cinque timeline di epoche importanti nella storia degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Ogni linea temporale comprende brevi video (3-10 minuti) su persone ed eventi dell'epoca. Le date più significative sono illustrate anche con foto e descrizioni di testo brevi. Le sei linee temporali attualmente disponibili sono:
- Storia della Gran Bretagna - changing lives
- Storia della Gran Bretagna- Rulers and ruled
- Storia della Gran Bretagna - nations and empire
- Smallpox Trought time
- West americano
ChronoZoom
http://www.chronozoom.com/
ChronoZoom è uno strumento educativo per insegnanti e studenti che vogliono mettere eventi storici in prospettiva. Sono disponibili un gran numero di risorse e, con la registrazione, si può accedere al sito e creare propri percorsi intereattivi.
Le timeline create in ChronoZoom possono includere più livelli, in modo da poter vedere come gli eventi e le epoche si sovrappongono. All'interno di ogni sezione della timeline si possono inserire più video, immagini e testi per essere visualizzati.
La parte "zoom" del nome ChronoZoom deriva dal modo in cui si naviga: con zoom-in e zoom-out sugli elementi della timeline . In questo senso ChronoZoom ricorda ad alcuni utenti Prezi.
Nella sezione per i docenti,
si possono scaricare gratuitamente e con licenza Creative Commons tre piani di lezioni, della durata di 2 settimane ciascuna, oltre che trovare indicazioni importanti per l'uso del sito
mercoledì 9 luglio 2014
Altre risorse per linee temporali
Esistono siti e servizi che mettono a disposizione timeline già strutturate. A mio parere il valore didattico di uno strumento consiste nel suo utilizzo per la creazione da parte dello studente di un proprio percorso di lavoro, più che la consultazione passiva. Però per alcuni approfondimenti o chiarimenti al volo ... questi servizi possono essere molto utili.
TIMELINE INDEX
http://timelineindex.com/content/home.php
Permette di visualizzare delle timeline secondo le classiche domande: Chi, Cosa, Dove, Quando. Infatti contestualizza persone, periodi, luoghi ed eventi in un contesto cronologico. Già dall'home-page è possibile effettuare ricerche secondo categorie già preselezionate, ma è anche possibile effettuare ricerche personalizzate e mirate-
È possibile cercare e sfogliare l'indice della timeline in molti modi:
• inserendo parole chiave per le tematiche
• inserendo le date per trovare elementi di un anno o periodo specifico
• combinando parole chiave con un [+]
Non è necessaria registrazione, ma gli utenti registrati possono collaborare: inserendo ed arricchendo timeline, biografie ecc.
WHP (world history project)
http://worldhistoryproject.org/
Il world history project è il sito web che permette alle persone di registrare in modo collaborativo, scoprire e condividere la storia. Gli argomenti vengono trattati in ordine cronologico, con brevi testi ed immagini, oltre a rimandi per approfondimenti. Oltre che esplorare secondo tematiche, è possibile scoprire quello che è successo in un certo anno oppure in un giorno particolare. E' attiva anche una sezione di gioco, per mettere alla prova le proprie conoscenze storiche su un certo argomento.
Morning News (TMN)
http://www.themorningnews.org/gallery/cartographies-of-time
Il Morning News (TMN) è un magazine online di saggi, arte, umorismo e cultura pubblicati nei giorni feriali dal 1999. Oltre alle nostre notizie, ogni giorno comprende titoli mattina e pomeriggio, con i link alle notizie più interessanti, articoli e stranezze in giro per il web.
Una sezione è dedicata alla gallery di immagini, tra cui quelle delle cartografie storiche. Molto interessante
Il Morning News (TMN) è un magazine online di saggi, arte, umorismo e cultura pubblicati nei giorni feriali dal 1999. Oltre alle nostre notizie, ogni giorno comprende titoli mattina e pomeriggio, con i link alle notizie più interessanti, articoli e stranezze in giro per il web.
Una sezione è dedicata alla gallery di immagini, tra cui quelle delle cartografie storiche. Molto interessante
lunedì 7 luglio 2014
Corsi interessanti di european accademy
DOPO Aver frequentato con molta soddisfazione il corso
Per iscrizioni e maggiori informazioni il sito di riferimento è "European accademy"
http://www.europeanschoolnetacademy.eu/web/general-navigation/home
Futuri Scenari in aula
Segnalo le nuove occasioni formative in calendarioPer iscrizioni e maggiori informazioni il sito di riferimento è "European accademy"
http://www.europeanschoolnetacademy.eu/web/general-navigation/home
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Informatica Nella secondaria del 21 ° Secolo (ottobre 2014)
Il corso tratterà i concetti chiave,
risorse e strumenti rilevanti per l'insegnamento dell'informatica a livello
secondario, ma anche evidenzierà la pertinenza e l'utilizzo pratico di questi
concetti e strumenti in altre discipline. Il corso avrà un focus molto
pratico, esplorando attività specifiche per l'esecuzione in aula.
Insegnamento e apprendimento delle competenze del 21°
secolo (novembre / dicembre 2014)
Per chi fosse interessato a
conoscere metodi efficaci per sviluppare negli studenti le skills del 21°
secolo
Per chi fosse desideroso di saperne
di più su come implementare concretamente apprendimento basato su progetti
Per chi fosse convinto
dell'importanza della formazione basata sulle competenze, ma incerto sul modo
migliore per valutare le competenze trasversali
Questo corso aiuterà a esplorare
questi problemi e fornire suggerimenti concreti e strumenti. Si può
già ottenere un vantaggio ad esplorare questi problemi partecipando e
dicendo la vostra opinione su insegnamento
e l'apprendimento delle competenze del 21 ° secolo e
contribuire alla di KeyCoNet sulle
raccomandazioni per la politica e la prassi in materia di istruzione basata
sulle competenze.
Uso dei tablet nelle scuole (febbraio 2015)
Il corso si propone di ispirare gli
insegnanti a utilizzare i tablet per favorire l'insegnamento e l'apprendimento
innovativo. Esso mira inoltre ad aiutare dirigenti scolastici e
responsabili politici a prendere decisioni politiche più informate, relative a
tablet e strategie informatiche 1:1. Il corso sarà composto da 4-5
moduli. I primi moduli si concentreranno sulla pratica in classe: ad
esempio come favorire l'apprendimento personalizzato / apprendimento collaborativo
con i tablet? Gli ultimi 1 o 2 moduli rifletteranno sui fattori di
successo per lo sviluppo strategie 1:1 di calcolo (ad esempio, il
coinvolgimento dei genitori). Il corso si svolgerà a febbraio / marzo 2015
e sarà aperto a chiunque sia interessato al tema. Per ulteriori
informazioni vedere il progetto.Creativ
Classroom Lab
Informatica nella Primaria del 21st Century (2015)
Il corso tratterà le risorse chiave
e gli strumenti che sosterranno gli insegnanti di scuola primaria per
introdurre concetti, idee e strumenti di informatica nella loro pratica
didattica quotidiana.
Insegnamento e Pensiero Creativo (2015)
Teorie, metodi, strumenti e attività
per sviluppare il pensiero creativo nell'insegnamento e nell'apprendimento. Il
corso si rivolge a insegnanti, formatori di insegnanti, studenti
dell'istruzione superiore e chiunque sia interessato al tema. Per
ulteriori informazioni consultare il progetto Creative Wallonia .
domenica 6 luglio 2014
La storia della tecnologia in classe
Parlando di timeline ... ho trovato questa infografica recentissima Sulle Tecnologie a scuola. Molto Intressante!
Fonte: http://www.masterofartsinteaching.net/tech/
Fonte: Allora Versus Ora: come la tecnologia nelle scuole è cambiato nel tempo
Fonte: http://www.masterofartsinteaching.net/tech/
Fonte: Allora Versus Ora: come la tecnologia nelle scuole è cambiato nel tempo
venerdì 4 luglio 2014
Altri tool per creare timeline 3
Meograph, benchè sia segnalato come strumento per timeline, a me pare maggiormente adatto alla creazione di narrazioni multimediali.
myHistro unisce le mappe con le sequenze temporali! Oltre a permettere di incorporare il lavoro nel proprio sito web, consente il lavoro collaborativo, tramite l'invito di co-autori. Si possono inserire testi, video ed immagini. Serve registrazione. Si può facilmente usare anche con Edmodo.
Ecco un esempio
Mentre qui è disponibile una breve guida
myHistro unisce le mappe con le sequenze temporali! Oltre a permettere di incorporare il lavoro nel proprio sito web, consente il lavoro collaborativo, tramite l'invito di co-autori. Si possono inserire testi, video ed immagini. Serve registrazione. Si può facilmente usare anche con Edmodo.
Ecco un esempio
Mentre qui è disponibile una breve guida
myHistro_basic guidelines for teachers from Histros Inc.
Capzles è anch'esso più adatto a creare ricchissime narrazioni multimediali che classiche timeline. Per una spiegazione più dettagliata consiglio di leggere il post pubblicato da Gianfranco Marini
Chronozoom richiede, per l'accesso, un account Microsoft, Google o Yahoo. E' open-source e permette
di creare timeline interattive e zoomabili. Si possono mettere anche le fonti bibliografiche. Molto belle, ma non sono riuscita a capire se sia possibile embeddare.
whenintime richiede registrazione gratuita, incorpora immagini da Fickr, Picasa, video da Youtube, messaggi da Twitter ecc. Oltre al codice per embeddare, è possibile anche al visitatore personalizzare la visualizzazione della timeline in uno dei moltissimi temi disponibili.
Time line Maker (http://www.teach-nology.com/web_tools/materials/timelines/) consente di creare semplici linee temporali con un massimo di 9 eventi e di stamparle con una grafica molto gradevole, in soli tre passi
Remeble (http://www.rememble.com/) richiede una registrazione gratuita e funziona anche da cellulare (linea del tempo di foto!) , permette anche di inserire clip audio.
Capzles è anch'esso più adatto a creare ricchissime narrazioni multimediali che classiche timeline. Per una spiegazione più dettagliata consiglio di leggere il post pubblicato da Gianfranco Marini
Chronozoom richiede, per l'accesso, un account Microsoft, Google o Yahoo. E' open-source e permette
di creare timeline interattive e zoomabili. Si possono mettere anche le fonti bibliografiche. Molto belle, ma non sono riuscita a capire se sia possibile embeddare.
whenintime richiede registrazione gratuita, incorpora immagini da Fickr, Picasa, video da Youtube, messaggi da Twitter ecc. Oltre al codice per embeddare, è possibile anche al visitatore personalizzare la visualizzazione della timeline in uno dei moltissimi temi disponibili.
Time line Maker (http://www.teach-nology.com/web_tools/materials/timelines/) consente di creare semplici linee temporali con un massimo di 9 eventi e di stamparle con una grafica molto gradevole, in soli tre passi
Remeble (http://www.rememble.com/) richiede una registrazione gratuita e funziona anche da cellulare (linea del tempo di foto!) , permette anche di inserire clip audio.
mercoledì 2 luglio 2014
Altri tool per creare timeline 2
Timeline (http://www.readwritethink.org/files/resources/interactives/timeline_2/) permette di organizzare degli eventi in coinvolgenti sequenze temporali, facili da creare ed immediate. La timeline può essere disposta in base alla data, all'orario o alla tipologia di evento.
Non serve nemmeno essere registrati, si lavora e si salva il file (meglio averne una copia da ricaricare in caso di modifiche) in locale oppure si esporta in PDF. Ciò rende meno facile la condivisione e soprattutto la correzione.
Per iniziare, dall'home-page selezionare il tipo di timeline da realizzare (cliccando sul pulsante omonomo se ne vede un esempio) e compilare i due campi con nome e titolo del lavoro. Poi cliccare su Start. A questo punto basta cliccare sulla linea tratteggia per iniziare ad inserire nel form i dati di un evento.
Si possono anche caricare delle immagini dal proprio pc.
Quando si è finito cliccare sul pulsante in alto SAVE per esportare il file con i dati. Per continuare il lavoro o apportare delle modifiche, arrivare a questo punto e cliccare su OPEN per importare il file generato in precedenza.
A lavoro ultimato cliccare in basso su FINISH e salvare in pdf (save final), allegare ad una mail o stampare (sobh!)
Per vedere delle lezioni che usano questo strumento (in inglese)
http://www.readwritethink.org/classroom-resources/student-interactives/timeline-30007.html
Non serve nemmeno essere registrati, si lavora e si salva il file (meglio averne una copia da ricaricare in caso di modifiche) in locale oppure si esporta in PDF. Ciò rende meno facile la condivisione e soprattutto la correzione.
Per iniziare, dall'home-page selezionare il tipo di timeline da realizzare (cliccando sul pulsante omonomo se ne vede un esempio) e compilare i due campi con nome e titolo del lavoro. Poi cliccare su Start. A questo punto basta cliccare sulla linea tratteggia per iniziare ad inserire nel form i dati di un evento.
Si possono anche caricare delle immagini dal proprio pc.
Quando si è finito cliccare sul pulsante in alto SAVE per esportare il file con i dati. Per continuare il lavoro o apportare delle modifiche, arrivare a questo punto e cliccare su OPEN per importare il file generato in precedenza.
A lavoro ultimato cliccare in basso su FINISH e salvare in pdf (save final), allegare ad una mail o stampare (sobh!)
Per vedere delle lezioni che usano questo strumento (in inglese)
http://www.readwritethink.org/classroom-resources/student-interactives/timeline-30007.html
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martedì 1 luglio 2014
Altri tool per creare timeline
I tool on-line sono sicuramente molto utili, più dei programmi da scaricare, in quanto restano sempre a disposizione, senza dover caricare i file ottenuti in spazi pubblici (ora che dropbox sta rendendo a pagamento la cartella Public!), permettendo di visualizzare modifiche e inserimenti immediatamente. Danno infatti la possibilità di avere un "embed", vale a dire un codice da inserire nelle proprie pagine web
Oltre alla già citata http://timeline.knightlab.com ci sono altri servizi equivalenti, ad oggi disponibili. Di seguito ne elencherò alcuni, naturalmente solo quelli disponibili gratuitamente, con una breve recensione sulle caratteristiche e, se possibile, incorporando un esempio.
TimeRime, consente di inserire nei periodi che scegliamo, testi, immagini, suoni e video da youtube; serve registrazione
Dipity è forse la risorsa migliore, in quanto è possibile utilizzare l'rss o feed ad esempio del blog del progetto, per fare una timeline facilmente esportabile altrove e che si aggiorna sempre in automatico. Anche qui serve una registrazione
Tiki Toki permette di costruire timeline animate e interattive sull’argomento che più interessa. Il servizio, in lingua inglese, si caratterizza per la sua semplicità d'uso e per le notevoli opzioni di personalizzazione offerte. Tiki-Toki consente l'inserimento di immagini, video, scritte e link. Purtroppo l'account gratuito ha molte limitazioni: è possibile creare una sola timeline, che non è possibile incorporare; non è possibile lavorare collborativamente; non è possibile caricare immagini dal proprio pc; si possono inserire un massimo di 200 eventi sulla timeline. Insomma bello, ma praticamente inutile!
Timetoast Su questa timeline gli eventi appaiono come dei pallini, al passaggio del mouse si attivano dei ballon con testo ed immagini. Serve registrazione e, per il momento, non ci sono limitazioni nell'account free. È necessario avere abilitato JavaScript e Flash Player 9.0 o superiore installato per visualizzare i tempi completamente interattivi. Se si utilizza un dispositivo che non supporta il Flash Player, ad esempio dispositivi iOS, si vedrà una versione semplificata della timeline con meno interattività.
TimeRime, consente di inserire nei periodi che scegliamo, testi, immagini, suoni e video da youtube; serve registrazione
Dipity è forse la risorsa migliore, in quanto è possibile utilizzare l'rss o feed ad esempio del blog del progetto, per fare una timeline facilmente esportabile altrove e che si aggiorna sempre in automatico. Anche qui serve una registrazione
Tiki Toki permette di costruire timeline animate e interattive sull’argomento che più interessa. Il servizio, in lingua inglese, si caratterizza per la sua semplicità d'uso e per le notevoli opzioni di personalizzazione offerte. Tiki-Toki consente l'inserimento di immagini, video, scritte e link. Purtroppo l'account gratuito ha molte limitazioni: è possibile creare una sola timeline, che non è possibile incorporare; non è possibile lavorare collborativamente; non è possibile caricare immagini dal proprio pc; si possono inserire un massimo di 200 eventi sulla timeline. Insomma bello, ma praticamente inutile!
Timetoast Su questa timeline gli eventi appaiono come dei pallini, al passaggio del mouse si attivano dei ballon con testo ed immagini. Serve registrazione e, per il momento, non ci sono limitazioni nell'account free. È necessario avere abilitato JavaScript e Flash Player 9.0 o superiore installato per visualizzare i tempi completamente interattivi. Se si utilizza un dispositivo che non supporta il Flash Player, ad esempio dispositivi iOS, si vedrà una versione semplificata della timeline con meno interattività.
Non sono sufficienti? Ce ne sono ancora!
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